Libia, elezioni si allontanano. Ora spunta la riforma costituzionale
Le elezioni in Libia appiano sempre più come un miraggio. Secondo il capo dell’Alto consiglio di Stato della Libia, Khaled al Mishri, durante un incontro avvenuto a Tripoli con il Consigliere del segretario generale delle Nazioni Unite (Onu) nel Paese nordafricano, Stephanie Williams ora la soluzione per uscire dall’impasse nel quale è precipitato il Paese sarebbe un referendum sulla Costituzione e sulla legge elettorale.
Durante il vertice si sarebbe già discussa una possibile road-map da stabilire al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni nei prossimi mesi. Una ipotesi abbastanza fantasiosa visto che molti analisti parlano di un percorso di almeno sei mesi e tenendo conto che la nuova Costituzione libica giace dimenticata a prendere polvere dall’ormai lontano 2017, redatta da una Commissione competente. La sensazione è che si voglia prendere tempo perché le elezioni, visti i candidati in corsa, non avrebbero assicurato il risultato sperato soprattutto dai Paesi stranieri che hanno interessi diretti sul suolo e sottosuolo libico.
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