Iran lancia rappresaglia contro Israele. Con lancio droni per Teheran scontro chiuso

Iran lancia rappresaglia contro Israele. Con lancio droni per Teheran scontro chiuso

14 Aprile 2024 0

Le difese aeree statunitensi in Medio Oriente hanno abbattuto alcuni dei 100 droni iraniani, 400/500 per Teheran, che sono stati lanciati in queste ore verso Israele come rappresaglia per un attacco israeliano ad una sede diplomatica iraniana a Damasco.

Il malvagio regime sionista sarà punito“. Aveva scritto su X la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, postando un video. “Lo stesso regime malvagio, che è tutto malizia, malvagità ed errore, ha aggiunto un altro errore ai propri errori lanciando un attacco al consolato iraniano in Siria – spiega Khamenei – Gli uffici del consolato e dell’ambasciata in qualsiasi paese in cui esistono sono considerati come il territorio del paese a cui appartiene l’ambasciata. Attaccare il nostro consolato è come attaccare il nostro suolo. In questo caso il regime malvagio ha fatto una mossa sbagliata. Dovrebbe essere punito e sarà punito“.

Scontro chiuso

Non dovrebbero seguire altre rappresaglie all’attacco con droni appena effettuato dall’Iran.  “La questione può dirsi conclusa” con “l’azione militare” condotta dall’Iran contro Israele “sulla base dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite relativo alla legittima difesa” e in “risposta all’aggressione del regime sionista contro le nostre sedi diplomatiche a Damasco“. È quanto scrive sul social X la missione iraniana alle Nazioni Unite.

Tuttavia, se il regime israeliano dovesse commettere un altro errore, la risposta dell’Iran sarà notevolmente più severa“, ha proseguito la missione, chiarendo che si tratta di “un conflitto tra l’Iran e il regime canaglia israeliano dal quale gli Stati Uniti devono stare lontani“.

I timori per un allargamento del conflitto

Il ministero degli Esteri egiziano aveva affermato di essere in costante contatto con tutte le parti interessate “per cercare di contenere la situazione, fermare l’escalation e risparmiare alla regione il rischio di cadere in una pericolosa svolta di instabilità e di minaccia agli interessi dei suoi popoli“, nella sua ricerca, precisava una fonte di alto livello all’emittente statale Al Qahera, “di calma e pace“.

 

Redazione Strumenti Politici
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