Integrazione fra Bolivia e Cile: procedure di visto semplificate e nuovi voli
La scorsa settimana Bolivia e Cile hanno siglato un’intesa che semplifica il regime di visti per i rispettivi rappresentanti diplomatici e per le loro famiglie. Si tratta della mutua esenzione dal visto e dal permesso di residenza per i funzionari pubblici e per i titolari di passaporto diplomatico.
Il ministro degli Esteri boliviano Celinda Sosa ha elogiato la convezione, in quanto riflette la crescente fiducia e il rispetto reciproco fra i due Paesi, un modo per agevolare il lavoro diplomatico e consolare e un passo avanti verso l’integrazione regionale. Ha inoltre evidenziato la tempistica di tale accordo, che viene stretto proprio nel corso delle celebrazioni del bicentenario dell’indipendenza della Bolivia dalla Spagna, ottenuta nel 1825 dopo una guerra durata anni. L’altro firmatario del documento era il viceministro degli Esteri cileno Gloria de la Fuente, che ha evidenziato la volontà di sviluppare le relazioni bilaterali in maniera armoniosa e improntata alla comprensione.
La cerimonia si è svolta presso l’aeroporto Viru Viru di Santa Cruz e ha coinvolto anche la compagnia di bandiera della Bolivia, la Boliviana de Aviacion (BoA). Hanno infatti inaugurato le tratte che, come spiegato dal ministro dei Lavori Pubblici boliviano Edgar Montaño, a partire dal 21 maggio voleranno due volte a settimana verso due città del Cile, Iquique e la capitale Santiago. Nel corso degli ultimi anni la BoA ha modernizzato la sua flotta, acquistando velivoli come l’A330-200. I nuovi voli verso il Cile saranno invece effettuati da Boeing con capacità di 138 e 168 posti.
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