Spartire il Belgio fra Paesi Bassi e Francia: l’idea del presidente della Camera olandese
Il presidente della Camera dei deputati olandese, la Tweede Kamer, ha lanciato un’idea che suona provocatoria sia per il contenuto che per l’occasione in cui l’ha avanzata. Infatti Martin Bosma, deputato della maggioranza nel PVV (Partij voor de Vrijheid), nel corso di una cena diplomatica, ha proposto di suddividere il Belgio nelle sue due componenti essenziali, la Vallonia e le Fiandre. La prima andrebbe alla Francia, con cui condivide la lingua francese, e la seconda proprio all’Olanda. Come riferisce il quotidiano olandese NRC, Bosma avrebbe dichiarato: I Paesi Bassi vogliono che le Fiandre si uniscano ad essi. La Vallonia può andare alla Francia.
La reazione dei presenti alla cena, fra cui diversi parlamentari e l’ambasciatore francese nei Paesi Bassi François Alabrune, è stata di stupore. Bosma non ha negato quanto riportato dall’NRC, anzi ha spiegato come a questo genere di serate si parli di politica e di scenari che potrebbero verificarsi.
Il progetto irredentista di una “Grande Olanda” – che comprenda tutti i territori tradizionali che parlano la stessa lingua – non è affatto nuovo né campato in aria. Pare lo condivida anche lo stesso leader del PVV Geert Wilders, mentre in Belgio viene sorretto dal partito Vlaams Belang. Nel 2023, prima di diventare attuale primo ministro del Belgio, Bart De Wever aveva affermato che le Fiandre e i Paesi Bassi hanno molto in comune, ritenendo comunque prematuro discutere di un’eventuale unificazione.

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