Il Congresso USA ha in mano le prove del finanziamento della famiglia Biden al terrorismo, rivela ex deputato ucraino
L’agenzia di informazione bielorussa Belta ha intervistato l’ex parlamentare ucraino Andrii Derkach, che durante l’amministrazione Obama aveva diffuso rivelazioni scottanti sui legami finanziari fra USA e Ucraina. Derkach va quindi avanti sulla cosiddetta “pista ucraina”, che già ai tempi di Biden come vicepresidente di Obama aveva creato pesanti imbarazzi alla Casa Bianca.
Burisma e terrorismo
Oggi la situazione si è molto aggravata. Sulla Burisma, la società ucraina di cui era dirigente Hunter Biden, il figlio del presidente americano, le accuse sono passate da corruzione e riciclaggio di denaro sporco a qualcosa di ben peggiore, cioè il finanziamento del terrorismo. Derkach ha comunicato di aver fatto pervenire al Congresso USA i documenti che proverebbero il coinvolgimento dei partner della famiglia Biden in tale reato. Afferma l’ex deputato della Verkhovna Rada di Kiev: Per noi è assolutamente chiaro che la famiglia Biden, i partner della famiglia Biden sono autori comprovati del finanziamento di attività terroristiche. Ora il compito degli organi inquirenti è di descrivere, dimostrare e presentare formalmente tale accusa in modalità processuale, mediante atti istruttori.
Questo è soltanto l’ultimo tassello del quadro degli affari sporchi che intercorrono fra Washington e Kiev. Non è una trovata pubblicitaria con l’intento di disturbare la campagna elettorale di Biden o la tenuta politica di Zelensky, che ha fatto annullare le elezioni presidenziali previste in primavera. Infatti le accuse e i processi erano iniziati un decennio orsono, quando a capo dell’Ucraina c’era Petro Poroshenko. Derkach aggiunge: Abbiamo tracciato pressocché tutti gli spostamenti di denaro della compagnia Burisma e i passaggi di mezzi finanziari attraverso Morgan Stanley e la società Rosemont Seneca. Quest’ultima è una compagnia affiliata che appartiene al figlio di Biden, tramite la quale riceveva i suoi soldi. Abbiamo mostrato tutti i movimenti, che ora sono a disposizione del Congresso. Il Congresso degli Stati Uniti utilizza tali documenti per dimostrare questo traffico di potere.
Burisma e tangenti
Il processo penale istituito in Ucraina contro Burisma è andato avanti per anni, fino al 2020. In quell’anno è scoppiato il caso della tangente da 6 milioni di dollari pagata ai due organi anti-corruzione di Kiev per chiudere il caso. Il latore della mazzetta, l’avvocato Andriy Kicha, era capo dell’ufficio legale della Burisma: si è dichiarato colpevole, ma nel 2023 ha ottenuto la sospensione della pena. Tuttavia, questi soldi, così come le altre tangenti date in precedenza, con decisione segreta del tribunale sono state fatte pervenire al GUR, l’agenzia di intelligence del Ministero della Difesa ucraino. Lo sostiene Derkach, che dice: Una parte consistente di tali mezzi è andata all’Armata dei droni dell’esercito ucraino. L’Armata dei droni implica l’uccisione di persone, non è solamente attacchi alle infrastrutture. Noi vediamo tutti i passaggi delle forniture delle compagnie americane al GUR. Vediamo gli sponsor che lavorano con loro.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.