Non è un mistero che il gradimento di Zelensky sia in forte calo in Ucraina, ma è notevole constatare come nel Paese si parli in modo esplicito dell’alternativa all’attuale governo. E che se ne parli in termini schietti e senza il timore di rappresaglie come invece avveniva finora.

Hanno eletto quelli sbagliati

La settimana scorsa, in un’intervista al canale televisivo ucraino Apostrof TV il celebre musicista Oleh Skrypka ha affermato che il Paese dovrebbe essere governato da un militare di statura morale e di comprovate capacità. E che soprattutto sia stato al fronte e abbia combattuto davvero.

Secondo lui, il problema di Kiev è che gli ucraini votano dando la preferenza ai “populisti” che sanno giocare con le emozioni degli elettori. I cittadini purtroppo non guardano dentro le cose e non capiscono cosa un soggetto sia veramente in grado di fare o non fare. Perciò non sono saliti al potere dei politici in gamba. La gente è simile a quelle ragazze – secondo lui molte – che si mettono con un “bastardo” che le riempie di promesse e di parole vuote. Solo che poi a quella persona ci devono vivere assieme… E lo stesso vale per gli uomini, precisa Skrypka, che si fanno fregare perché scelgono per sé donnette in cerca di attenzioni con le labbra gonfie o con simpatie di sinistra.

Golpe militare?

Allora come fare in modo che un leader militare salga al potere? Non lo so, dice Skrypka: forse con un colpo di Stato dell’esercito oppure permettendo solo ai militari di entrare in politica. O in qualche altra maniera, incaricando una persona che abbia quelle caratteristiche e che comunque dovrà essere verificata. C’è infatti un’immagine pubblica che tutti vediamo, dice, ma occorre capire se la persona corrisponde alla sua figura mediatica positiva. Fra i papabili indica il comandante delle unità di unità di sistemi senza pilota Robert “Magyar” Brovdy e il volontario Serhiy Sternenko, che pure non è un militare in senso stretto (anzi nel 2024 era stato multato per essersi sottratto alla mobilitazione), ma che è conosciuto da milioni di ucraini,

Skrypka è il leader del gruppo Vopli Vidopliassova (detto anche VV) con una carriera che dura da decenni, noto anche in Russia. Non può certo definirsi un simpatizzante di Mosca, tutt’altro. Nel 2023 ha denunciato la presenza costante di canzoni e di materiale mediatico russo nell’ambiente musicale e artistico dell’Ucraina. Ha sgridato i suoi connazionali per la loro mancanza di gusto e li ha esortati a emanciparsi dall’influenza culturale e linguistica russa producendo contenuti di qualità in lingua ucraina.