Corte dei Conti contro i politici. “I pensionati non sono dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche”

Corte dei Conti contro i politici. “I pensionati non sono dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche”

2 Dicembre 2022 0

Nel corso dell’audizione davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra la Corte dei Conti ha sferrato un duro colpo alla classe politica italiana. “I pensionati non sono dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche” ha tuonato la magistratura contabile di fronte all’ennesima manovra che non offre certezze sul fronte pensionistico, anzi ci fa cassa.

Sulle pensioni servono “regole stabili” è stato il monito da Palazzo Montezemolo. Insomma è ora di dire basta a norme tarate sulle esigenze finanziarie del momento.  Serve infatti che lo stato non consideri i pensionati dipendenti “ai quali di volta in volta si decide o di concedere benefici” ha affermato il presidente del coordinamento Sezioni riunite della Corte Enrico Flaccadoro. “In materia pensionistica – ha poi aggiunto  – le scelte degli ultimi anni potrebbero dare l’impressione che si stia rinunciando a costruire un sistema previdenziale imperniato su regole stabili, certe, di lunga durata. Quasi come se si preferisse intervenire di volta in volta con provvedimenti ad hoc”. Ma poi arriva l’affondo più duro.

Oggi si ha la percezione di vivere in un sistema che considera i pensionati non tanto come assicurati aventi diritto a predeterminate prestazioni calcolate in funzione dei premi versati, quanto piuttosto quasi come ‘dipendenti’ delle Amministrazioni pubbliche ai quali di volta in volta si decide o di concedere benefici.

Secondo la Corte “sarebbe importante che l’annunciato intervento di riforma strutturale dissipasse tali dubbi” e si arrivasse a “regole più stabili e meno soggette a cambiamenti improvvisi” che “potrebbero anche avere effetti benefici sui comportamenti di spesa delle famiglie incidendo sulle aspettative circa il loro reddito disponibile futuro“.

Nella mattinata il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti aveva fatto sapere che il miliardo e mezzo di risparmio sulla rivalutazione delle pensioni era  stato impegnato sulle famiglie e i figli. “Questo è il primo importante passo per la riforma pensionistica. Senza bambini che nascono non ci sarà nessuno a pagare le pensioni”.

Redazione Strumenti Politici
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