Si è aperta, lunedì 16 ottobre, la XXIII Settimana della Lingua Italiana in Tunisia, iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Ambasciata d’Italia a Tunisi in collaborazione con diversi dipartimenti di italianistica delle Università tunisine e l’Ambasciata Svizzera, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Il tema di quest’anno, “l’italiano e la sostenibilità” sarà declinato in 26 eventi che avranno luogo non solo nella capitale, ma anche in altre località della Tunisia come Gabès, Hammamet, Moknine, Sfax, Nabeul e Korba. La Settimana è stata inaugurata con un evento presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia dove un concerto di musica classica ha accompagnato la presentazione del programma.

Italia–Tunisia, Ambasciatore Saggio: “profonde radici storico-culturali comuni”

Come conferma lo stesso Ambasciatore Fabrizio Saggio

“la rassegna svolge un ruolo fondamentale nella promozione della lingua e della cultura italiana in Tunisia. Un Paese in cui quest’ultima è molto amata e studiata e con cui condividiamo profonde radici storico-culturali comuni. L’Italia è una potenza culturale e ciò si riflette nel programma di quest’anno che ha l’obiettivo di avvicinare sempre più persone alla lingua italiana, anche attraverso la celebrazione del centenario della nascita di Italo Calvino con eventi dedicati all’autore. La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo avvierà un percorso che vedrà il nostro Paese prendere parte, dopo molti anni d’assenza, in qualità di ospite d’onore, all’edizione 2024 della Fiera Internazionale del Libro di Tunisi”.

Gli studenti e il ruolo della letteratura nella società del futuro

Sono proprio gli studenti, infatti, il segmento di pubblico privilegiato dell’iniziativa, attraverso una serie di eventi organizzati presso atenei tunisini o scuole di tutto il Paese. Lo scrittore Tullio Avoledo sarà ospite dell’Università La Manouba e dell’ISLT per parlare del ruolo della letteratura nel progetto delle società del futuro, la Scuola italiana Hodierna ospiterà anche una serie di attività e laboratori dedicati alle parole “dimenticate” (con Calogero Tornese e Luca Agostino, studioso dei rapporti fra lingua e scienze esatte) ed uno spettacolo teatrale sostenibile.

Lo stesso Agostino offrirà sia presso l’IIC che presso l’Università di Tunisi El Manar un intervento dedicato a inattesi e suggestivi rapporti fra la lingua italiana e la matematica. Ancora in ambito universitario, l’Università di Sfax ospiterà una lezione di Daniele Baglioni (docente a Ca’ Foscari) sul tema sempre affascinante delle diversità linguistiche, l’Università di Gabès darà spazio alla proiezione del film Cùntami di G. Taviani, sull’arte del racconto orale.

Centesimo anniversario dalla nascita di Italo Calvino

In quest’anno, che segna il centesimo anniversario dalla nascita di Italo Calvino, non potevano mancare gli eventi dedicati allo scrittore ligure: martedì 17 presso la librerie Mille Feuilles de La Marsa, 6 artisti tunisini presenteranno la mostra Calvino: oltre il visibile a cura di Abir Gasmi e Anna Gabai.

Giovedì 19 sempre presso la libreria di La Marsa proseguirà il progetto Calvino a Tunisi con un incontro fra la scrittrice tunisina Azza Filali e l’italianista Mario Sei sulla ‘lezione americana’ della visibilità; venerdì 20 invece a Nabeul gli studenti dell’ISLN interpreteranno il ‘Visconte dimezzato’ con lo spettacolo teatrale Buono a metà.

Non solo Italo Calvino

Calvino non sarà l’unico scrittore italiano ad essere protagonista degli eventi della settimana, il siciliano Giuseppe Bonaviri sarà oggetto di un convegno organizzato a Moknine dall’ISLA e di una mattinata di studi in programma presso l’IIC, intitolata Il Mediterraneo di Bonaviri, terra di mezzo fra magia e dinamiche culturali sostenibili.

La musica italiana sarà protagonista del concerto organizzato dal COMITES-Tunisia mercoledì 20 a Hammamet, mentre le Giornate del Cinema Italiano di Sfax ospiteranno, oltre al film Cùntami e ad altri calssici della nostra cinematografia, anche il documentario Lagunaria di G. Pellegrini, dedicato alla fragile bellezza della laguna di Venezia.

Ancora il cinema sarà protagonista dell’evento organizzato dall’Ambasciata Svizzera che anche quest’anno partecipa alla Settimana della Lingua Italiana. Presso i locali dell’IIC sarà proiettato il film Un mondo in pericolo, di M. Imhoof, che offrirà una riflessione sulle tematiche ambientali del nostro pianeta.

Teatro

La settimana si conclude con uno spazio dedicato alla forma d’arte antichissima e sostenibile per antonomasia: il teatro.  Sabato 21 e domenica 22, il regista Simone Mannino metterà in scena presso il teatro Le Rio di Tunisi l’opera El Gabal in arabo, francese e italiano. Una prima assoluta liberamente ispirata alla storia dell’imperatore romano Eliogabalo.