15 Marzo 2022 – La Polonia chiede missione di pace Nato armata in Ucraina. Usa, Price alza i toni anche sulla Siria. Mente attacchi 11 settembre tenta il patteggiamento. Pronta risoluzione umanitaria russa all’Onu su Ucraina
La Polonia ha chiesto “una missione di pace” della Nato, “protetta da forze armate“, per aiutare l’Ucraina. Lo ha reso noto il vicepremier polacco Jaroslaw Kaczynski stasera a Kiev. “Questa missione non può essere disarmata. Deve cercare di fornire aiuti umanitari e pacifici all’Ucraina“, ha affermato Kaczynski, dopo aver partecipato a Kiev, insieme ai primi ministri polacco, ceco e sloveno, a un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal.
“Oggi sono 11 anni da quando i siriani sono scesi in piazza in modo coraggioso e pacifico per chiedere una riforma politica e un governo che difenda i diritti umani. In questo giorno Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti ribadiscono la loro richiesta di pace in Siria“. Lo scrive su Twitter il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price.
Al via a Guantanamo i negoziati tra la commissione militare americana e Khalid Sheikh Mohammed, accusato assieme ad altri quattro imputati di essere la mente degli attacchi dell’11 settembre 2001. In base all’accordo proposto dagli avvocati difensori, gli imputati si dichiareranno colpevoli ed eviteranno la condanna a morte per la morte di 2.976 persone. Lo riporta il Wall Street Journal.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu è chiamato, su richiesta di Mosca, a votare giovedì su una bozza di risoluzione “umanitaria” russa legata alla guerra in Ucraina.
Il governo francese è pronto a spingersi “fino all’autonomia” della Corsica. Lo ha detto il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, in un’intervista rilasciata al quotidiano locale “Corse Matin“. Darmanin inizierà domani, 16 marzo, una visita di due giorni sull’isola dopo le tensioni emerse in seguito all’aggressione subita in carcere dall’indipendentista Yvan Colonna.
La Pfizer-BioNTech annuncerà con tutta probabilità entro oggi o domani la presentazione della richiesta di approvazione di emergenza della quarta dose del vaccino contro il covid.Lo hanno detto due diverse fonti al Washington Post.
La guerra in Ucraina è stata al centro dei colloqui tra Italia e Santa Sede nel 93° anniversario dei Patti Lateranensi. Durante il tradizionale incontro tra le delegazioni, guidate dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal segretario di Stato del Vaticano Pietro Parolin, a Palazzo Borromeo, si è discusso della crisi in corso, fonte di estrema preoccupazione.
Quasi 29.000 civili sono stati evacuati oggi in Ucraina attraverso i corridoi umanitari. In una dichiarazione video, riportata dalla Cnn, la vicepremier Iryna Vereshchuk ha detto che la maggior parte di loro – 20.000 – ha lasciato la città assediata di Mariupol.
La direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay ha condannato l'”omicidio” in Ucraina di due giornalisti, il cameraman irlandese di Fox News Pierre Zakrzewski e la giornalista ucraina Okeksandra Kurshinoa, morti in seguito al bombardamento d’artiglieria nella parte nord-est del villaggio di Gorenka.
Le elezioni legislative e le primarie presidenziali svoltesi domenica in Colombia sono avvenute in un “contesto democratico” e con la possibilità di votare anche in zone dove prima il conflitto interno lo impediva; ma esiste una ‘controversia‘ sui candidati eletti per i 16 seggi che erano riservati alle vittime della violenza. Lo ha reso noto oggi a Bogotà la Missione di osservazione elettorale della Unione europea (Ue).
“La Russia non può più essere membro del Consiglio d’Europa“, afferma l’assemblea parlamentare dell’organizzazione attraverso un documento votato all’unanimità, nonostante Mosca abbia già annunciato il suo ritiro.
La lentezza dell’azione del presidente Joe Biden nella crisi ucraina dipende, secondo il suo predecessore Donald Trump, a un conflitto di interessi che coinvolge sui figlio Hunter.
Tagliare le accise e compensare le perdite con il gettito extra dell’Iva. E’ quanto chiede il coordinatore nazionale di Forza Italia ed europarlamentare del Partito Popolare Europeo Antonio Tajani, parlando ai cronisti a Bruxelles.
Il ministro dell’Interno del Cile, Izkia Siches, ha detto che nonostante l’agguato sofferto oggi al suo arrivo nella delicata regione dell’Araucania, il governo non intende rinunciare al dialogo con le comunità indigene. “Invece di andare indietro dobbiamo avanzare, questa non sara’ la nostra ultima visita, dobbiamo discutere con le autorità mapuche e far capire che veniamo con una proposta diversa“, ha dichiarato Siches in una conferenza stampa.
L’Arabia Saudita è in trattative con Pechino per utilizzare lo yuan nella vendita di petrolio alla Cina. Lo riferisce il Wall Street Journal spiegando che la mossa intaccherebbe il dominio del dollaro Usa sul mercato petrolifero globale nonchè come valuta di riferimento negli scambi internazionali. La novità avrebbe conseguenze notevoli per il mondo del petrolio globale che da sempre usa il la valuta statunitense come moneta ufficiale.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
