Presentata Relazione Annuale Copasir. Sen. Pacifico (CI): “necessario coordinare politiche di sicurezza e intelligence fra i partner Nato e UE”

Presentata Relazione Annuale Copasir. Sen. Pacifico (CI): “necessario coordinare politiche di sicurezza e intelligence fra i partner Nato e UE”

16 Marzo 2022 0

Ieri in Senato è stata presenta la relazione annuale sull’attività svolta dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Il presidente del Copasir Adolfo Urso ha usato toni accesi nel commentare il documento: “la guerra in Ucraina ci riguarda, perché è una parte della guerra ibrida. È un problema che riguarda anche l’Occidente” e “che ci impone di prendere le misure necessarie insieme alle altre democrazie occidentali. Non possiamo fuggire dalla storia, ma possiamo cambiarla. Oggi finalmente discutiamo in modo compiuto di sicurezza nazionale. Non è mai accaduto“. E proprio Urso ha anche aperto al riconoscimento facciale “Oggi la tecnologia consente di capire, con il solo riconoscimento facciale, le opinioni politiche del cittadino“.

La senatrice Marinella Pacifico (Gruppo Misto) e Coordinatore del dipartimento “Dinamiche Geopolitiche e Sicurezza Interna” per Coraggio Italia oltre che componente della Commissione Affari Esteri a Palazzo Madama ha commentato “L’analisi dell’intreccio tra sicurezza militare e sicurezza economica, illustrata ieri dal Presidente Urso in Senato con la relazione del COPASIR, segnala incontrovertibilmente che, in questa fase di conflitto Russo-Ucraino, il tema della cyber sicurezza si ripropone in egual misura alle altre tematiche oggetto di approfondimento. Tuttavia siamo ben consci che un apparato di intelligence mono strutturale al livello europeo non è ancora ipotizzabile, proprio per la differenza di approccio ai temi legati alla sicurezza dei singoli Paesi UE”. Lo dichiar

È normale, anzi auspicabile, un sempre più intenso scambio di informazioni tra i Paesi soprattutto per analizzare problemi comuni che, in questa crisi ucraina, ci avrebbe probabilmente fornito una gamma variegata di proposte per scongiurare la guerra”. “È chiaro inoltre – spiega poi Pacifico – che gli apparati di sicurezza statunitensi hanno goduto di un ventaglio informativo più completo, scandendo quasi i tempi dell’invasione russa nei territori ucraini. Ora è assolutamente necessario, almeno in questa fase del conflitto, coordinare le politiche di sicurezza e intelligence fra i partner Nato e UE, per evitare pericolose fughe solitarie che potrebbero distorcere finanche l’architettura diplomatica messa in campo dai Paesi alleati”.

Redazione Strumenti Politici
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