8 Novembre 2024 – Il Qatar scarica Hamas, chiesto di abbandonare gli uffici che ospitava a Doha
Il Qatar ha chiesto ad Hamas di chiudere il suo ufficio a Doha circa dieci giorni fa a seguito di una richiesta degli Stati Uniti.
I funzionari del Pentagono stanno tenendo discussioni informali su come il Dipartimento della Difesa dovrebbe reagire se il Presidente eletto, Donald Trump, impartisse l’ordine di schierare truppe in servizio attivo sul territorio nazionale. O se chiedesse di licenziare gran parte del personale apolitico.
Un totale di nove raid aerei israeliani ha colpito la periferia meridionale di Beirut con particolare intensità nella zona di Haret Hreik e nei dintorni dell’Università Libanese ad al Hadath.
La Corte costituzionale della Bolivia ha ratificato l’impossibilità di una seconda rielezione presidenziale, sia consecutiva che discontinua per Evo Morales.
Il presidente francese Emmanuel Macron non parteciperà alla Cop29, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terra’ dall’11 al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian.
Sui social media sono state pubblicate immagini che mostrano i tifosi del Maccabi Tel Aviv che scandiscono slogan razzisti contro gli arabi all’arrivo all’aeroporto Ben Gurion da Amsterdam, dove giovedì centinaia di persone sono state attaccate da folle filo-palestinesi.
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha avvertito i colleghi leader europei che l’Unione europea incontrerà difficoltà a negoziare con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, visto che nelle sue politiche commerciali ci sarà la linea guida “America first”.
Parlando al New York Times, Nancy Pelosi, ex presidente democratica della Camera ha affermato di ritenere che Joe Biden abbia aspettato troppo a lungo prima di abbandonare la corsa presidenziale e di aver sbagliato ad appoggiare immediatamente Kamala Harris.
Gli esperti affermano che c’è “una forte probabilità” che la carestia sia imminente in alcune parti del nord di Gaza, dove le forze israeliane stanno conducendo una grande offensiva.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.