8 febbraio 2022 – Zemmour e Le Pen non hanno ancora le firme per candidarsi alle presidenziali francesi. Variante Omicron, 500mila morti nel mondo. Il premier libico Dbeibah non si dimetterà fino ad elezioni

8 febbraio 2022 – Zemmour e Le Pen non hanno ancora le firme per candidarsi alle presidenziali francesi. Variante Omicron, 500mila morti nel mondo. Il premier libico Dbeibah non si dimetterà fino ad elezioni

9 Febbraio 2022 0

Dopo Emmanuel Macron, anche la candidata socialista, Anne Hidalgo, e quella gollista, Valerie Pecresse, hanno superato le 500 firme di sostegno da parte di eletti necessarie per partecipare alle elezioni presidenziali francesi, che si terranno ad aprile. A oggi Pecresse ha ottenuto 939 firme, mentre Hidalgo ne ha 652. Macron, attuale presidente che non ha ancora annunciato la sua ricandidatura, ne ha per il momento 926. Per i due candidati della destra nazionalista, Eric Zemmour e Marine Le Pen, la situazione resta invece un po’ difficile: Zemmour ha raccolto finora 149 firme e Le Pen 139.

Ci sono stati mezzo milione di morti su 130milioni di casi per il Covid-19 dopo la scoperta della variante Omicron, e questo nonostante esistano vaccini: lo ha reso noto l’Oms, che ha definito questo bilancio “tragico, più che tragico“.

Il primo ministro libico Abdelhamid Dbeibah ha ribadito che cederà il potere solo a un governo uscito dalle urne, in una fase di tensione istituzionale con il parlamento di Tobruk, che vuole sostituirlo. “Non accetterei alcuna nuova fase di transizione o autorità parallela“, ha detto il presidente del Consiglio in un discorso televisivo, dicendo che consegnerà il potere solo a “un governo eletto“. 

Proseguono in Venezuela le operazioni della Forza armata nazionale bolivariana (Fanb) contro i gruppi armati illegali al confine con la Colombia. 

Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) e la Ue hanno annunciato oggi la sospensione del progetto di restauro, nel settore sud (albanese) di Kosovska Mitrovica, della casa di Dzhafer Ibrahim Deva, personaggio storico controverso, ritenuto un collaborazionista del regime nazista e responsabile di crimini ai danni di ebrei e serbi in Kosovo durante la seconda guerra mondiale.

Emmanuel Macron continua a dominare la scena internazionale con la sua attività di mediazione nella crisi ucraina. Dopo aver incontrato ieri a Mosca il suo omologo russo, Vladimir Putin, il presidente-diplomatico francese ha avuto oggi a Kiev un faccia a faccia con il capo dello Stato ucraino, Volodymyr Zelensky, seguito da un incontro a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz e con il presidente polacco Andrzej Duda.

La Russia non ha accolto con favore l’iniziativa della presidenza polacca dell’Osce di istituire “il Rinnovato Dialogo sulla sicurezza europea” che si sovrappone a tutti i formati Osce esistenti. Lo ha affermato oggi il Rappresentante Permanente della Russia presso l’Oscce Alexander Lukashevich

Una trentina di jihadisti sono stati uccisi all’inizio di febbraio a Liptako, in Mali, dalle forze speciali europee del gruppo Takuba e dalle forze armate maliane. Lo ha annunciato lo stato maggiore francese oggi.

L’ottimo stato dei rapporti tra Serbia e Russia è stato constatato nei colloqui che Leonid Slutski, capo della commissione esteri della Duma (Camera bassa del parlamento russo) ha avuto oggi a Belgrado con il presidente serbo Aleksandar Vucic e altri esponenti della dirigenza locale. Vucic ha ribadito il grazie alla Russia per il costante e cruciale appoggio all’integrità territoriale della Serbia e contro l’indipendenza del Kosovo.

Il governo egiziano ha concordato con otto società di investire nella produzione di energia elettrica riciclando i rifiuti. Lo ha annunciato la ministra dell’Ambiente egiziana, Yasmine Fouad, all’emittente televisiva locale “Sada al Balad”. 

Marco Fontana
marco.fontana

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