6 Agosto 2024 – Niger e Mali annunciano la rottura dei rapporti diplomatici con l’Ucrain
La giunta militare del Niger ha deciso di interrompere i rapporti diplomatici con l’Ucraina “con effetto immediato“, accusando Kiev di sostenere “gruppi terroristici“. La decisione segue quella analoga presa dal Mali due giorni prima dopo la dura sconfitta patita delle sue forze armate a Tinzaouten.
Gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero sventato l’assassinio sul loro territorio di un politico o di funzionari governativi da parte di un pachistano legato all’Iran, per vendicare la morte del generale iraniano Qassem Soleimani ucciso nel 2020 in un attacco americano.
Il ministro degli esteri israeliano Israel Katz ha chiesto di “eliminare rapidamente” Yahya Sinwar, nominato da Hamas nuovo leader politico del gruppo in sostituzione di Ismail Haniyeh ucciso a Teheran la settimana scorsa.
In vista di una nuova giornata di disordini per le manifestazioni anti-immigrazione nel Regno Unito, il premier Keir Starmer si aspetta che le condanne di chi e’ stato arrestato per i precedenti scontri siano “esemplari“.
E’ stata ripresa in un video, pubblicato su X, la telefonata con cui Kamala Harris ha offerto a Tim Walz il ruolo di vice presidente nella campagna per la Casa Bianca.
Il premio Nobel Muhammad Yunus guiderà in Bangladesh il governo ad interim del paese dopo che l’ex primo ministro Sheikh Hasina si è dimesso ed è fuggito dal paese nel mezzo di una rivolta di massa contro il suo governo guidata principalmente da studenti.
La Jihad islamica ha rivendicato la responsabilità della razzi lanciati nelle zone di Sderot e Ashkelon “in risposta ai crimini del nemico sionista contro il nostro popolo“.
L’Idf ha inviato circa 900 ordini di leva ai membri della comunità ultra-ortodossa ma solo 48 fra loro si sono presentati al centro di arruolamento negli ultimi due giorni per una valutazione iniziale.
I talebani hanno sospeso le licenze di trasmissione per 14 fra radio e televisioni di informazioni nella parte orientale della provincia di Nangarhar, una delle province piu’ popolose dell’Afghanistan. A denunciarlo è il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) con sede a New York.
La Turchia ha bloccato Instagram dopo la censura dei post di condoglianze di Haniyeh L’Autorità turca per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTA) ha bloccato venerdì scorso l’accesso alla piattaforma di social media Instagram, senza specificare per quanto tempo durerà il blocco.

Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.