4 Febbraio 2022 – Ex cancelliere Schroeder tra i candidati ad entrare nel Cda di Gazprom. Montenegro, sfiduciato il premier Krivokapic. Scontro Cina-Usa sulla Corea del Nord. Iran, Biden reintroduce alcune esenzioni alle sanzioni

4 Febbraio 2022 – Ex cancelliere Schroeder tra i candidati ad entrare nel Cda di Gazprom. Montenegro, sfiduciato il premier Krivokapic. Scontro Cina-Usa sulla Corea del Nord. Iran, Biden reintroduce alcune esenzioni alle sanzioni

5 Febbraio 2022 0

L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder è stato candidato a entrare nel Consiglio d’Amministrazione del gigante del gas russo Gazprom, in un momento in cui la questione delle forniture del gas all’Europa da parte del gruppo russo alimenta la crisi con l’Ucraina e contribuisce a rendere fosco lo scenario dei rapporti tra Mosca e l’Occidente.

Da maggio 2021 a oggi, circa 7.000 abitanti del Burkina Faso si sono rifugiati in Costa d’Avorio per scampare agli attacchi dei jihadisti.

Il governo del Montenegro è stato sfiduciato dal Parlamento con una mozione che costringe il premier Zdravko Krivokapic a lasciare il potere. Da mesi il Paese dei Balcani sta vivendo una crisi politica. La mozione è stata presentata da un piccolo partito della maggioranza, poco omogenea, dato che raggruppa i filoserbi, i filorussi, partiti centristi e una lista civica. “Le cose non funzionano, è nostra responsabilità passare a un’altra fase per il bene del futuro europeo del Paese offrendo una soluzione“, ha spiegato Milos Konatar, deputato delle forze che hanno approvato la mozione. 

Gli Stati Uniti “dovrebbero mostrare più sincerità e flessibilità” se vogliono sbloccare la crisi con la Corea del Nord. Lo ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, a margine della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza. Gli Usa non sono riusciti ad ottenere una dichiarazione congiunta dei Quindici in cui si condannassero gli ultimi test missilistici di Pyongyang.

L’amministrazione Biden ripristina alcune esenzioni di sanzioni per l’Iran legate alle attività nucleari civili iraniane, mentre i negoziatori Usa tornano a Vienna per un nuovo round di colloqui sul nucleare con Teheran.

Il ministro del Commercio estero peruviano, Roberto Sánchez e il ministro alla Salute, Hernando Cevallos, hanno esortato il premier Hector Valer a fare “un passo indietro” dopo le polemiche legate a presunti abusi domestici. 

Trump sbaglia, non avevo alcun diritto e alcun potere di ribaltare l’esito delle elezioni. Comprendo la delusione di molti per il risultato ma non ne avevo diritto“. Lo ha affermato l’ex vicepresidente Usa, Mike Pence, replicando agli attacchi di Donald Trump, che continua a incolpare il suo vice di non aver fatto niente per fermare l’elezione ufficiale di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti. 

Un altro afroamericano è stato ucciso dalla polizia durante una di quelle controverse perquisizioni chiamate ‘no-knock warrant‘, ossia senza preavviso, come capitò a Breonna Taylor nel 2020 a Louisville, Kentucky. Teatro della tragedia Minneapolis, in Minnesota, la stessa città in cui George Floyd, anche lui afroamericano, è morto soffocato da un agente.

Passa alla Spagna il comando della missione dell’Onu nel Libano Meridionale Unifil. Il Segretario Generale Antonio Guterres ha nominato oggi il generale spagnolo Aroldo Lazaro Saenz Capo Missione e Force Commander al posto del generale italiano Stefano Del Col che a breve completerà il suo mandato. 

Negli Stati Uniti, i decessi causati dal Covid, da quando è scoppiata la pandemia, hanno superato quota 900 mila, secondo il conteggio della Johns Hopkins University.

Il parlamento dell’Ecuador ha rinviato il voto sulla legge che depenalizza l’aborto per ragazze, adolescenti e donne vittime di stupro. Ad oggi la legge ecuadoriana consente l’aborto solo nel caso in cui la vittima abbia una disabilità intellettiva. Il ritardo sarebbe dovuto alla necessità di integrare ulteriormente la norma.

Il comitato nazionale del Partito repubblicano statunitense ha approvato senza discussioni una risoluzione di censura nei confronti dei deputati Liz Cheney e Adam Kinzinger, entrambi “colpevoli” di aver preso parte alla commissione d’inchiesta formata dalla Camera dei rappresentanti per far luce sulla rivolta del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti, quando un gruppo di sostenitori dell’ex presidente Trump attaccò Capito Hill per interrompere la certificazione del voto elettorale da parte del Congresso. 

Marco Fontana
marco.fontana

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