29 Settembre 2022 – Referendum annessione regioni ucraine, spettro recessione e politiche Fed affondano Wall Street, il Nasqad perde il 2,84%. Moody’s non aggiorna giudizio Italia. Uganda, Msf apre due centri Ebola

29 Settembre 2022 – Referendum annessione regioni ucraine, spettro recessione e politiche Fed affondano Wall Street, il Nasqad perde il 2,84%. Moody’s non aggiorna giudizio Italia. Uganda, Msf apre due centri Ebola

30 Settembre 2022 0

Wall Street ha chiuso in profondo rosso, affondata dal timore che la stretta monetaria avviata dalla Fed per contrastare l’inflazione possa far precipitare l’economia Usa in recessione. A peggiorare l’umore degli investitori, poi, sono intervenute le turbolenze sui mercati valutari e obbligazionari, che hanno spinto verso l’alto il rendimento dei T-Bond, e l’acuirsi delle tensioni geopolitiche, con i referendum russi per l’annessione delle regioni ucraine occupate e le esplosioni che hanno messo fuori uso il gasdotto Nord Stream. A pagare dazio all’impennata dei tassi è stato soprattutto il Nasdaq che ha ceduto il 2,84% a 10.737 punti, non lontano dai minimi dell’anno toccati a metà giugno. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno l’1,54% a quota 29.227, mentre l’S&P 500 ha segnato un ribasso del 2,09% a 3.641 punti, livello che non si vedeva da novembre 2020. 

L’agenzia di rating Moody’s non aggiorna il giudizio sull’Italia, che era in calendario per oggi, 30 settembre. Sul sito dell’agenzia Usa si legge che “non sono stati aggiornati i rating di città di Budapest, governo di Bulgaria, città di Goteborg e governo di Italia“. A oggi Moody’s valuta l’Italia con giudizio Baa3 e outlook negativo. Le prospettive sono state abbassate (outlook da stabile a negativo) il 5 agosto, a causa delle incertezze conseguenti alle dimissioni del governo Draghi e i dubbi sulla capacità di rispettare il sentiero di riforme previsto dal Pnrr.

In Uganda, i team di Medici Senza Frontiere (MSF), in collaborazione con le autorità sanitarie locali, hanno allestito un’Unità di trattamento Ebola da 36 posti letto presso l’ospedale di Mubende, che già dai prossimi giorni potrebbe ampliarsi fino a poter ricoverare circa 80 casi confermati o sospetti. A Madudu, epicentro dell’epidemia, MSF sta creando un altro centro di trattamento che sarà gestito dalle autorità sanitarie locali. Dallo scoppio dell’epidemia, dichiarata lo scorso 20 settembre, si contano 43 casi (24 confermati e 19 probabili) e 23 decessi (5 confermati). 

Uniti per la Catalogna (JxCat) affiderà ai suoi militanti la decisione di lasciare o meno il governo catalano in una consultazione che si terrà il 6 e 7 ottobre. E’ quanto e’ stato deciso nel corso di una riunione del partito durata oltre dieci ore. Il presidente della Generalitat, Pere Aragones, ha destituito il vicepresidente, Jordi Puignerò.

I referendum organizzati dalla Federazione Russa per annettere i territori occupati durante l’invasione dell’Ucraina sono “un atto vergognoso: una farsa che non riflette la volontà del popolo ucraino, che ogni giorno continua a combattere per la propria indipendenza e la propria libertà” lo ha affermato il presidente Statunitense. Joe Biden che poi ha rimarcato come a storia del nostro tempo “sarà scritta nella regione dell’Indo-Pacifico nel corso dei prossimi anni e decenni, e in questa partita le nazioni insulari dell’Oceano Pacifico giocano un ruolo fondamentale“. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha aperto alla Casa Bianca il primo vertice tra gli Usa e i Paesi insulari del Pacifico.

Domani si terrà una riunione speciale del Consiglio di sicurezza nazionale, che ho convocato. Ci saranno delle decisioni, sappiamo come reagire a qualsiasi azione russa“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso notturno su telegram.

Un cittadino statunitense residente a Colorado Springs comparirà oggi in tribunale dopo essere stato accusato di spionaggio, per aver tentato di inviare al rappresentante di un governo straniero informazioni classificate in materia di difesa nazionale. Lo riferisce il dipartimento della Giustizia Usa in una nota. L’imputato è Jareh Sebastian Dalke, 30 anni. Stando all’accusa, tra agosto e settembre di quest’anno l’uomo avrebbe utilizzato una casella di posta elettronica criptata per inviare estratti di tre documenti classificati ad un agente del Federal Bureau of Investigation (Fbi) sotto copertura, che si era presentato come rappresentante di un governo straniero. Una coppia di medici del Maryland è stata arrestata e incriminata per aver cospirato allo scopo di fornire al governo russo documenti medici personali di personale militare e governativo americano. Lo riferisce la Cnn. Si tratta di Anna Gabrielian, una anestesista che lavora a Baltimora, e di suo marito, Jamie Lee Henry, un maggiore e un medico dell’esercito, accusati di aver passato le informazioni ad un agente dell’Fbi sotto copertura.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto all’omologo russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica che si aspetta passi da parte di Mosca per far calare le tensioni in relazione all’annessione alla Federazione Russa di regioni dell’Ucraina occupate dalle forze di Mosca. Lo rende noto Anadolu. Il presidente russo ha informato l’omologo turco sul risultato dei referendum di annessione svoltisi nelle quattro regioni ucraine occupate dalle forze di Mosca: lo hanno reso noto fonti del Cremlino. Nel colloquio telefonico con Erdogan, Putin ha sottolineato che “il voto ha avuto luogo in forma trasparente e secondo i principi del diritto internazionale“. Il presidente russo ha poi sottolineato come gli incidenti ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 sono “un atto di terrorismo internazionale“. 

La Bulgaria non invierà armi all’Ucraina. Lo ha confermato oggi il ministro della difesa Dimitar Stojanov. “L’ambasciatore ucraino ci ha chiesto armamenti pesanti. La mia risposta è stata chiara: c’è una decisione del nostro parlamento per la fornitura di aiuti di natura tecnico-militare, ma non di armi“, ha detto Stojanov citato dai media regionali.

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato altri 12 miliardi di dollari di aiuti economici e militari per l’Ucraina. La Polonia riceverà dagli Stati Uniti 290 milioni di dollari per sostenere gli acquisti in armi, necessari nel contesto della guerra in corso in Ucraina, nonché delle nuove minacce russe. Lo ha annunciato oggi a Varsavia l’ambasciatore degli Usa in Polonia, Marek Brzezinski, precisando che l’ammontare è stato appena approvato dal Congresso americano nell’ambito del Foreign Military Financing.

Disastro Johnson, il partito Laburista ha 33 punti di vantaggio sui Conservatori nelle intenzioni di voto degli elettori, secondo un sondaggio YouGov pubblicato dal quotidiano britannico The Times. Il Labour è accreditato del 54% dei voti (+9% rispetto all’ultima rilevazione) contro il 21% dei Tories (-7%); si tratta del più ampio margine fra due partiti dagli anni Novanta a questa parte.

Un rapporto pubblicato dall’Organizzazione mondiale contro la tortura, la maggiore alleanza di ong che si battono contro questo e altri tipi di violenze come le esecuzioni extragiudiziali, ha rilevato che “agenti delle forze dell’ordine e milizie libici hanno ucciso almeno 581 civili – sia cittadini che migranti – tra gennaio 2020 e marzo 2022”. Lo riporta il sito Libya Observer.

Un cittadino statunitense è rimasto ucciso ieri nelle incursioni iraniane contro delle milizie curde rifugiatesi in territorio iracheno: lo ha reso noto il Dipartimento di Stato americano, senza fornire ulteriori dettagli.

Un’elefantessa “straordinaria e resiliente“, sopravvissuta per cinque volte alle fucilate dei bracconieri, è morta nel nord del Kenya anche a causa della siccità. Lo ha annunciato l’Ong “Save the Elephants” sottolineando che “Monsoon“, una femmina sulla sessantina, è stata abbattuta lunedì dopo che si era accasciata più volte nella riserva di Samburu, resa arida da una delle peggiori siccità degli ultimi 40 anni.

Marco Fontana
marco.fontana

Iscriviti alla newsletter di StrumentiPolitici