27 Gennaio 2022 – Usa, i senatori del Joe Manchin e Kyrsten Sinema mettono in forse il loro sostegno al nuovo giudice della Corte Suprema Dem. Nuovo scandalo a New York, sindaco assume fratello.
Dal momento in cui il giudice liberal Stephen Breyer ha annunciato l’addio alla Corte Suprema, tutte le attenzioni sono rivolte ai due senatori moderati che hanno voltato, spesso, le spalle al presidente Joe Biden e sono visti con diffidenza dal resto dei colleghi di partito: Joe Manchin e Kyrsten Sinema. Voteranno il nuovo giudice progressista indicato dalla Casa Bianca?
Dopo aver suscitato una raffica di polemiche e accuse di nepotismo, il sindaco di New York, Eric Adams, ha annunciato che avrà comunque il fratello nella sua squadra, responsabile della sua sicurezza personale, ma che lo pagherà solo con uno stipendio simbolico: un dollaro all’anno. Nei giorni scorsi, Adams aveva deciso di affidare a suo fratello Bernard, 56 anni, un sergente di polizia in pensione, la responsabilità della sua sicurezza, una posizione che garantisce uno stipendio annuo di 210mila dollari all’anno; e si era attirato una selva di critiche.
La Corea del Nord ha reso noto di avere condotto i test di un missile da crociera a lungo raggio e di missili tattici guidati terra-terra nei lanci effettuati nel corso di questa settimana, e promette di continuare a sviluppare “potenti testate“.
La Russia ha reagito con scarso ottimismo al documento sulla crisi ucraina presentato ieri a Mosca dalla diplomazia statunitense, ammettendo che apre la porta ad una possibile discussione ma solo su “questioni secondarie” come le ha definite il capo della diplomazia del Cremlino, Sergey Lavrov. Gli Stati Uniti hanno richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull’Ucraina. Intanto un nuovo incidente diplomatico si è consumato tra Usa e Russia. “Abbiamo preso atto, provando persino una certa curiosità, dell’ennesimo esempio di propaganda semi-militare statunitense cortesemente presentato al pubblico dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia il 21 gennaio 2022 sotto il titolo ‘How Russia conducts flag operations’“. Lo scrive in una nota diffusa sul suo sito web l’ambasciata russa in Italia. “Non è nostra intenzione commentare tali fantasie e mistificazioni ossessive, poiché rientrerebbe, piuttosto, tra i compiti di uno psichiatra“, afferma la rappresentanza diplomatica di Mosca nel lungo comunicato, dal titolo “La ‘falsa bandiera’ degli Usa“. Nel testo, l’ambasciata russa cita numerosi episodi della storia americana che, secondo Mosca, testimonierebbero la consuetudine di Washington nel diffondere false versioni degli eventi.
Sarà la prima volta che l’organismo discuterà ufficialmente della crisi. Almeno quattro soldati ucraini e un civile sono stati uccisi da un altro militare in una fabbrica di missili a Yuzhmash, nell’est di Ucraina. L’uomo che ha sparato con un Kalashnikov, Artem Riabchuk, è stato arrestato dalle forze di sicurezza. Lo ha reso noto la portavoce dello State Bureau of Investigation (Sbi), Olga Chikanova, spiegando che altre cinque persone sono rimaste ferite. Secondo l’agenzia di stampa Dpa, l’uomo avrebbe agito ”per vendetta” dopo essere stato vittima di ”bullismo”.
Il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Martin Griffiths ha chiesto l’evacuazione dei bambini intrappolati nella prigione di Ghwayran ad Hassakeh, nel nord-est della Siria. “Siamo estremamente preoccupati per le centinaia di bambini intrappolati nel terribile assedio” di questa prigione, ha detto. “E’ di fondamentale importanza che tutti i bambini siano evacuati per essere messi in sicurezza e aiutati“, ha aggiunto durante una riunione del Consiglio di sicurezza, dedicata alle questioni umanitarie del dossier siriano.
Il Burkina Faso ha “più che mai bisogno di partner” internazionali. Lo ha detto il capo della giunta militare che lunedì ha preso il potere nel Paese africano destituendo il governo e il parlamento.
Nuovi scontri armati alla frontiera fra Tagikistan e Kirghisitan fra le guardie di frontiera dei due Paesi dell’Asia centrale sono stati registrati oggi.
Le autorità colombiane hanno sequestrato oggi un container nel porto di Cartagena de Indias, nel nord del Paese, con 19.780 noci di cocco il cui contenuto naturale è stato sostituito con cocaina liquida, e la cui destinazione doveva essere il porto di Genova, in Italia, secondo quanto ha reso noto l’Ufficio del Procuratore generale a Bogotà.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.