26 Marzo 2023 – Governo Netanyahu in crisi licenzia il suo ministro della Difesa Yoav Gallant. Berlino, flop per referendum clima

26 Marzo 2023 – Governo Netanyahu in crisi licenzia il suo ministro della Difesa Yoav Gallant. Berlino, flop per referendum clima

27 Marzo 2023 0

Migliaia di israeliani, secondo i media locali 700 mila, sono scesi in piazza in tutto il Paese in manifestazioni spontanee, per protestare contro la decisione del primo ministro, Benjamin Netanyahu, di licenziare il suo ministro della Difesa Yoav Gallant, reo di aver chiesto una sospensione del controverso processo di riforma giudiziaria, su cui si sta spaccando il Paese.

È fallito un referendum sul clima promosso oggi nella città-Land di Berlino. Alle urne non si è infatti raggiunto il quorum necessario per legge. Ai berlinesi veniva chiesto se fossero d’accordo ad anticipare l’obiettivo della cosiddetta neutralità climatica al 2030, attualmente questo risultato è prospettato per il 2045. Secondo i dati divulgati in serata, 442 mila elettori si sono pronunciati a favore e 423 mila contro. La partecipazione si è fermata però al 30%.

Sono circa 200 i barili di petrolio fuoriusciti da un oleodotto nel Dorset nel sud della Gran Bretagna che si sono riversati in acqua a Poole Harbour.

Il presidente della Federazione delle industrie dello Stato di San Paolo (Fiesp), Josuè Gomes da Silva, ha definito il tasso di interesse di riferimento in Brasile (Selic), fissato dalla Banca centrale (Bc) al 13,75 per cento, “pornografico” e causa del freno agli investimenti dell’industria brasiliana.

La Lituania ha completato l’installazione di moderni sistemi di monitoraggio a distanza lungo l’intero tratto di 678,82 km del confine con la Bielorussia.

L’esplosione di stanotte che ha ferito due persone nella città russa di Kireyevsk, nella regione di Tula, sarebbe in realtà un attacco effettuato da un drone ucraino Tu-141 Stritzh.

La premier francese, Elisabeth Borne, ha affermato stasera di voler “distendere i rapporti” con i sindacati, dichiarandosi a loro “disposizione” per incontrarli su temi diversi da quello delle pensioni.

Unione cristiano-democratica (Cdu) e Unione cristiano-sociale (Csu), principali partiti di opposizione al Bundestag, premono sul governo tedesco affinchè pubblichi la Strategia di sicurezza nazionale, attesa da mesi.

 

 

 

 

 

Redazione Strumenti Politici
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