25 Marzo 2024 – Mosca annuncia confessione dei presunti attentatori al Crocus City Hall

25 Marzo 2024 – Mosca annuncia confessione dei presunti attentatori al Crocus City Hall

26 Marzo 2024 0

Le persone accusate dell’attentato al Crocus City Hall di Mosca “durante l’interrogatorio e in tribunale hanno ammesso la loro colpevolezza e hanno fornito testimonianze dettagliate sulle circostanze del crimine, sui mandanti e sulle persone che hanno collaborato alla preparazione dell’attacco terroristico“. Lo ha detto il capo della commissione investigativa russa, Alexander Bastrykin.

Il ministero degli Esteri del Brasile ha convocato l’ambasciatore ungherese nel Paese, Miklos Halmai, per un colloquio dopo che il “New York Times” ha rivelato che l’ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha trascorso due notti nell’ambasciata dell’Ungheria a Brasilia.

Il 24 marzo, a sei anni e dieci giorni dall’omicidio della difensora dei diritti umani brasiliana Marielle Franco e del suo autista Anderson Gomes, sono stati arrestati e posti in detenzione preventiva tre presunti mandanti del duplice omicidio: Domingos Brazão, consigliere della Corte dei conti dello stato di Rio de Janeiro; suo fratello Chiquinho Brazão, eletto al parlamento federale; e Rivaldo Barbosa, all’epoca capo della Polizia civile di Rio de Janeiro.

Alcuni hacker legati al governo cinese hanno lanciato un’operazione a tappeto, sostenuta dallo Stato, che ha preso di mira funzionari statunitensi, giornalisti, aziende, attivisti pro-democrazia e l’organo di controllo elettorale del Regno Unito. Lo hanno dichiarato le autorità americane e britanniche annunciando una serie di accuse e sanzioni penali.

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha incontrato al Pentagono il consigliere per la sicurezza nazionale del Giappone, Akiba Takeo, per discutere il rafforzamento della cooperazione militare tra i due Paesi.

“La Norvegia condanna fermamente l’annuncio del Ministro Smotrich di dichiarare oltre 800 ettari di terra in Palestina come ‘terre statali’. Gli insediamenti israeliani sui territori occupati sono illegali secondo il diritto internazionale e minano le prospettive di uno stato palestinese indipendente e contiguo. La Norvegia continuerà a opporsi a qualsiasi mossa che impedisca il progresso verso uno Stato palestinese”. A denunciarlo il ministro degli Esteri norvegese, Espen Barth Eide.

La Russia chiederà chiarimenti agli Stati Uniti dopo che l’ambasciatrice Linda Thomas-Greenfield ha definito la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul cessate-il-fuoco a Gaza “non vincolante”. Lo ha dichiarato il vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polianski.

 

Marco Fontana
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