23 Ottobre 2022 – Turchia, Erdogan sbeffeggia Occidente su politiche contro la Russia. Amburgo, centosei svastiche compaiono su muro di una scuola. Xi Jinping rafforza il suo potere in Cina durante il Congresso del Pcc

23 Ottobre 2022 – Turchia, Erdogan sbeffeggia Occidente su politiche contro la Russia. Amburgo, centosei svastiche compaiono su muro di una scuola. Xi Jinping rafforza il suo potere in Cina durante il Congresso del Pcc

23 Ottobre 2022 0

La Turchia quest’inverno non avrà alcun problema ad assicurarsi il gas dalla Russia. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando di equilibrio nella politica estera durante un discorso a Malatya nel sud est della Turchia. “La politica equilibrata della Turchia nei confronti della crisi in Ucraina è stata riconosciuta in tutto il mondo. Se seguissimo le critiche, oggi dovremmo pensare da europei a come sopravvivere al prossimo inverno“. 

Centosei svastiche comparse da un giorno all’altro: sono i graffiti che ricoprono la facciata di una scuola di Amburgo e che hanno destato scalpore nella scolaresca del ginnasio “Carl von Ossietzky“. Le finestre e i muri esterni dell’edificio sono stati ricoperti dei simboli del nazismo e di scritte che contengono il famigerato saluto al dittatore che fu responsabile dell’olocausto, “heil Hitler“.

Lo ‘Xi Terzo’, con altri cinque anni di potere assoluto e incontrastato, ha preso forma con la prova di forza schiacciante nell’ultima delle sette giornate del XX Congresso nazionale del Pcc. Il presidente Xi Jinping ha fatto ulteriormente elevare il suo status, come mai dai tempi di Mao Zedong, iscrivendo nella Carta fondamentale del partito la risoluzione che lo ha indicato come “nucleo” dei quasi 97 milioni di iscritti, insieme a dottrine guida come “la prosperità comune”, la “costruzione di solide forze armate” e la realizzazione entro il 2049 di “un moderno Paese socialista in ogni aspetto”.

Boris Johnson avrebbe avuto questa sera un colloquio con Rishi Sunak per raggiungere un accordo sulla leadership Tory, in vista della sostituzione della premier dimissionaria Liz Truss. A quanto riporta il Mail on Sunday, Johnson starebbe cercando di convincere il suo ex cancelliere a sostenerlo in cambio di un incarico di alto profilo.

L’UNICEF ricorda che oltre 2,5 milioni di persone in Nigeria hanno bisogno di assistenza umanitaria – il 60% sono bambini – e sono esposte a un rischio maggiore di malattie legate all’acqua, annegamento e malnutrizione a causa delle inondazioni più gravi degli ultimi 10 anni. A causa delle inondazioni che hanno colpito 34 dei 36 stati nel paese, 1,3 milioni di persone sono sfollate.

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha contestato le decisioni dei tribunali che hanno intimato alla stampa a suo favore di non insultare l’avversario al ballottaggio della prossima settimana, Luiz Inacio Lula da Silva. “Una stampa silenziosa è la cosa peggiore per una democrazia“.

Teheran intende inserire due canali di notizie in lingua farsi che hanno sede a Londra, Bbc Farsi e Iran International, nella lista iraniane delle organizzazioni terroristiche. Una misura che viene presa in relazione alle proteste in corso nel Paese.

I governi di Spagna, Germania, Francia e Italia hanno lanciato un appello per evitare l’escalation di morti in Palestina e in Israele e hanno chiesto a “tutte le parti” di evitare “qualsiasi provocazione” per ridurre la tensione e ripristinare la calma, invitando Israele a rispettare i principi del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario.

Secondo licenziamento di un poliziotto per la risposta caotica e tardiva nella sparatoria alla scuola elementare di Uvalde, Texas: ad essere licenziato è stato Juan Maldonado, ufficiale della polizia statale, che ha reso noto la decisione. 

Almeno 80.000 persone hanno partecipato oggi a Berlino, capitale della Germania, alla manifestazione di solidarieta’ con le proteste in corso da oltre un mese in Iran contro la morte della 22enne curda, Mahsa Amini, deceduta lo scorso 16 settembre a Teheran dopo il suo arresto da parte della polizia morale iraniana per aver indossato male il velo. 

Se” i russi “vogliono negoziare, devono restituirci il nostro territorio. Devono ritirarsi” oltre “i confini internazionalmente riconosciuti del 1991. Poi diremo in cosa formato e con chi siamo pronti a parlare. Per parlare, dobbiamo tornare al momento in cui i nostri Stati hanno parlato, cioè prima della guerra, fino al 2014“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy.

Le dimissioni della premier britannica, Liz Truss, “deve essere una lezione per l’Ue” perchè all’epoca della Brexit “vedevamo molte forze politiche in molti Paesi che dicevano che era meglio uscire dall’Europa. Oggi non lo dice più nessuno“. 

Il conflitto fra Russia ed Ucraina non deve sfociare in un confronto diretto fra Mosca e la Nato: lo ha dichiarato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato dal settimanale Welt am Sonntag

L’ex presidente sudafricano Jacob Zuma – costretto a dimettersi nel 2018 per uno scandalo di corruzione – ha accusato il proprio successore Cyril Ramaphosa di “tradimento” e di “essere corrotto“. Le accuse di Zuma arrivano a due mesi dal congresso dell’Anc, che dovrà decidere in merito alla candidatura per le presidenziali del 2024.

Marco Fontana
marco.fontana

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