16 Gennaio 2022 – Isola Tonga, 80mila persone subiranno conseguenze eruzione vulcanica. Walmart pronto per le criptovalute. Israele, Netanyahu pronto a patteggiare. Russia, secco no a togliere missili da  Kaliningrad

16 Gennaio 2022 – Isola Tonga, 80mila persone subiranno conseguenze eruzione vulcanica. Walmart pronto per le criptovalute. Israele, Netanyahu pronto a patteggiare. Russia, secco no a togliere missili da Kaliningrad

17 Gennaio 2022 0

Fino a 80mila persone a Tonga rischiano di subire le conseguenze della massiccia eruzione vulcanica che ieri ha innescato onde di tsunami nel Pacifico, interrompendo l’alimentazione elettrica e le comunicazioni e ricoprendo l’isola di cenere. Ore dopo l’eruzione del vulcano, le linee telefoniche e Internet di Tonga si sono interrotte, rendendo quasi del tutto irraggiungibili i 105.000 residenti dell’isola. Dalla vicina Nuova Zelanda in seguito è stato riferito che l’elettricità è stata ripristinata in alcune parti dell’isola e che i telefoni cellulari stanno lentamente ricominciando a funzionare.

Il gigante Usa della grande distribuzione Walmart sta preparando il lancio di una propria criptovaluta e di certificati Ntf.

L’ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta negoziando un patteggiamento per porre fine al suo processo per corruzione, secondo quanto riferito dai media israeliani. 

La Russia non discuterà mai sul ritiro di missili Iskander o altri tipi di armamenti dall’exclave di Kaliningrad. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitrj Peskov, rispondendo ad una domanda nell’intervista all’emittente statunitense “Cnn” sulla possibilità di uno spostamento dei missili balistici Iskander in altre aree del territorio russo. “Con tutto il dovuto rispetto, non tollereremo mai alcuna richiesta per fare questo o quello sul nostro territorio. Nessuno Paese lo tollererebbe“. Intanto il New York Times afferma che la Russia potrebbe spostare le sue armi nucleari posizionandole non lontano dalle coste americane, ricreando uno scenario che rievoca la crisi dei missili cubani del 1962.

Si chiamava Malik Faisal Akram ed era di nazionalità britannica, l’uomo morto nel pomeriggio di sabato dopo aver tenuto in ostaggio quattro persone all’interno della sinagoga di Colleyville, in Texas (Usa). Smentita quindi la pista che portava a Muhammad Siddiqui, fratello della pachistana Aafia Siddiqui. Nella serata di ieri, la notte in Italia, le forze di polizia assicuravano che i quattro ostaggi, tra cui il rabbino, erano usciti “sani e salvi” dalla sinagoga della Congregazione Beth Israel, mentre l’assalitore era morto. “Si è trattato di un atto di terrore“, legato “a qualcuno che è stato arrestato 15 anni fa e che è in carcere da 10 anni“, ha detto Biden parlando con la stampa durante una visita a un’organizzazione benefica a Philadelphia.

E’ affidata a un piano di misure popolari (“populiste” secondo i detrattori) la strategia quasi disperata messa in cantiere dal premier britannico Boris Johnson, assieme ai fedelissimi che gli rimangono attorno, per tentare di salvarsi dal cosiddetto scandalo Partygate: i ritrovi organizzati a Downing Street fra il maggio 2020 e la primavera 2021 in violazione delle norme Covid allora in vigore. 

I cittadini serbi hanno approvato gli emendamenti costituzionali in materia di giustizia che erano oggetto dell’odierno referendum svoltosi nel Paese balcanico.

Il traffico navale nel Bosforo, che collega il Mar Nero al Mar di Marmara, è stato sospeso in entrambe le direzioni, a causa di un guasto al motore della nave mercantile Brave Night a nord del ponte Yavuz Sultan Selim. 

Ghislaine Maxwell non si batterà più per mantenere segreti i nomi di altre otto persone coinvolte potenzialmente nelle attività illecite di Jeffrey Epstein. L’ex socialite britannica si è battuta per anni per tenere il segreto sui nomi degli otto ‘John Does‘. Gli avvocati di Giuffre chiedono la pubblicazione dei nomi.

Il governo egiziano stabilirà nei prossimi mesi stazioni di rifornimento navale e servizi marittimi nella zona economica del Canale di Suez e darà il via a progetti per sviluppare la produzione di idrogeno verde. 

Il Parlamento francese ha definitivamente adottato questa sera, con un ultimo voto all’Assemble’e Nationale, il progetto di legge che instaura il “pass vaccinale“, l’equivalente del super green pass italiano. Dopo una battaglia parlamentare durata una decina di giorni, il testo e’ stato adottato con 215 voti a favore, 58 contrari e 7 astensioni. 

Centinaia di persone hanno manifestato oggi nel centro della Valletta contro la decisione del governo maltese di rendere obbligatorio da domani il green pass per accedere a bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre ed eventi sportivi. 

E’ morto l’ex presidente del Mali Ibrahim Boubacar Keita, che fu leader del Paese dell’Africa occidentale dal 2013 fino al colpo di stato militare che lo depose nel 2020. Keita aveva 76 anni ed è deceduto a Bamako dopo una “lunga malattia“.

Il governo della Bulgaria non punta a proporre alla Macedonia del Nord un allegato al Trattato di amicizia del 2017, ma ha la piena disponibilità per lavorare ad un nuovo inizio.

L’Iraq ha riportato in patria quasi 4.000 dei suoi cittadini, che hanno cercato di emigrare in Europa e sono rimasti bloccati in Bielorussia per settimane ai confini con l’Ue. Lo fa sapere il ministero degli Esteri iracheno. Dal 18 novembre il governo iracheno ha organizzato “10 voli da Baghdad alla Bielorussia“.

Marco Fontana
marco.fontana

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