14 Ottobre 2023 – Iran minaccia di intervenire se Israele non ferma l’operazione a Gaza. Colpito convoglio di profughi da Gaza
L’Iran ha inviato un messaggio a Israele tramite l’inviato Onu in Medio Oriente spiegando che non vuole un’ulteriore escalation nella guerra tra Hamas e Israele, ma che dovrà intervenire se l’operazione israeliana a Gaza continua. Lo riporta in esclusiva il sito Axios, citando due fonti diplomatiche a conoscenza della situazione.
L’aeroporto di Aleppo, in Siria, è stato attaccato con due missili da parte di Israele.
Ci sarebbero soprattutto donne e bambini tra le 70 vittime dell’attacco ieri sera a un convoglio di profughi diretti verso il sud di Gaza lungo il corridoio umanitario. In un filmato si contano dodici vittime, principalmente donne e bambini.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha condannato l’ordine di Israele di evacuare 22 ospedali nel Nord della Striscia di Gaza, affermando in una nota che “costringere più di 2.000 pazienti a trasferirsi nel sud di Gaza, dove le strutture sanitarie funzionano già alla massima capacità e non sono in grado di assorbire un sensibile aumento del numero di pazienti, potrebbe equivalere a una condanna a morte“.
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il presidente palestinese ha rimarcato la “necessità di consentire l’apertura di corridoi umanitari urgenti nella Striscia di Gaza, fornendo materiali di base e forniture mediche, acqua, elettricità e carburante ai cittadini“, rifiutando inoltre “categoricamente lo sfratto dei palestinesi dalla Striscia di Gaza“.
In Bosnia-Erzegovina Bakir Izetbegovic è stato rieletto oggi alla presidenza del Partito di azione democratica (Sda), la maggiore formazione politica musulmana del Paese balcanico.
L’esercito tedesco inizierà a far evacuare i propri cittadini da Israele con aerei militari.
Tre membri del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) sono stati uccisi in un attacco di droni nel nord dell’Iraq imputato all’esercito turco.
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