11 Ottobre 2022 – I missili russi hanno distrutto il 30% infrastruttura energetica ucraina. Il ministero della Giustizia chiede di imbavagliare la Corte Suprema su documenti sequestrati a Trump. Per Orban pace arriverà solo con ritorno Trump alla guida Usa, troppi insulti verso Putin da Biden

11 Ottobre 2022 – I missili russi hanno distrutto il 30% infrastruttura energetica ucraina. Il ministero della Giustizia chiede di imbavagliare la Corte Suprema su documenti sequestrati a Trump. Per Orban pace arriverà solo con ritorno Trump alla guida Usa, troppi insulti verso Putin da Biden

12 Ottobre 2022 0

Gli ultimi attacchi missilistici russi hanno distrutto circa il 30% dell’intera infrastruttura energetica ucraina. Lo ha dichiarato alla Cnn il ministro dell’Energia ucraino, Herman Halushchenko

Gli ultimi attacchi missilistici russi, “il primo vero attacco a obiettivi civili a Kiev“, sono stati un “brusco risveglio alla realtà“. Lo ha dichiarato a ‘Porta a Porta‘ l’ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo. “E’ stato un po’ uno shock, la situazione si era gradualmente normalizzata“, ha spiegato il diplomatico, “da due mesi non c’erano più attacchi missilistici, solo qualche allarme aereo“. Zazo ha definito i raid dei giorni scorsi “un atto di rappresaglia” legato all’operazione contro il ponte di Kerch.

Il dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto di negare un intervento della Corte suprema nel caso dei documenti sequestrati ad agosto dal Federal Bureau of Investigation (Fbi) nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago, come chiesto dagli avvocati dell’ex presidente Usa. In precedenza, il giudice Clarence Thomas, responsabile delle richieste di emergenza provenienti dall’undicesimo circuito giudiziario degli Stati Uniti, ha chiesto al dipartimento di rispondere entro oggi alla richiesta di Trump. 

La Casa Bianca si è espressa a favore delle dimissioni di tre membri democratici del consiglio comunale di Los Angeles, per una serie di insulti e affermazioni razziste pronunciate un anno fa durante una riunione, il cui audio è stato pubblicato domenica scorsa dal quotidiano “Los Angeles Times“.

Cile e Corea del Sud hanno firmato tre memorandum d’intesa rispettivamente sulla cooperazione nel settore estrattivo, sulla cooperazione in materia di sviluppo e conoscenza, e sulla cooperazione per lo sviluppo agricolo. 

Solo l’ex presidente americano Donald Trump potrebbe mettere fine alla guerra in Ucraina, secondo il premier ungherese Viktor Orban. Intervenendo a una tavola rotonda a Berlino, Orban ha spiegato che a suo giudizio il presidente Joe Biden è andato “troppo oltre“, definendo il presidente russo Vladimir Putin un criminale di guerra e affermando, lo scorso marzo, che “non può rimanere al potere“. 

Surreale dichiarazione dei leader del G7, riuniti in video-conferenza, che hanno minacciato Mosca, in riferimento al recente “sabotaggio” del gasdotto Nord Stream, che qualsiasi attacco alle infrastrutture occidentali sarà accolto da “una risposta unita e determinata“. Una sorta di mani avanti su una ritorsione da parte di Mosca per il danno subito. E’ quanto si legge in in una nota del G7 anticipata da Bloomberg. 

L’ex dipendente della National Security Agency accusato di avere tentato di vendere informazioni top secret alla Russia rimarrà in carcere durante il processo. Lo ha stabilito il giudice del tribunale federale di Denver, in Colorado. Jareh Sebastian Dalke, 30 anni, rischia una condanna all’ergastolo per avere passato informazioni riservate a un agente sotto copertura dell’Fbi, ritenuto un intermediario russo.

Il sindaco di Divinópolis (comune brasiliano del Minas Gerais), Gleidson Azevedo, ha deciso di fare un ‘fioretto’ per propiziare la rielezione del presidente di destra, Jair Bolsonaro (Pl). Azevedo ha diffuso un video sui suoi social in cui condivide con i suoi follower l’iniziativa di smettere di bere bibite nell’ambito di un “digiuno spirituale” a favore del leader di destra, in corsa per la rielezione al ballottaggio del 30 ottobre, contro l’ex presidente di sinistra, Luiz Inacio Lula da Silva (Pt). Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha definito il ballottaggio del 30 ottobre con il predecessore socialista come una scelta tra “il primo mondo” e “la feccia comunista“.

Sono appena giunte in Ucraina altre quattro batterie lanciamissili Himars dagli Stati Uniti.

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro kosovaro, Albin Kurti, con cui ha discusso l’importanza del dialogo con la Serbia mediato dall’Unione europea. Lo riferisce una nota. Particolare attenzione è stata dedicata all’impegno del Kosovo nei confronti dell’integrazione euroatlantica, che per Blinken rappresenta una condizione cruciale per la pace e la prosperità nei Balcani occidentali.

Il segretario di stato americano ha anche annunciato restrizioni sui visti “per talebani, ex talebani, membri di gruppi di sicurezza non statali e altri individui ritenuti responsabili o complici della repressione di donne e ragazze in Afghanistan“.

Il ministero degli Esteri lituano ha inviato al ministero degli Esteri bielorusso una nota ufficiale in cui viene lamentata la violazione da parte di Minsk dei trattati bilaterali sottoscritti tra i due Paesi. Lo rende noto un comunicato stampa del ministero di Vilnius.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sollecitato oggi da Francia e Italia la consegna dei sistemi di difesa SAMP-T. “Signor presidente della Francia! Signor primo ministro italiano! Aspettiamo la consegna dei sistemi SAMP-T. Se possibile, sono necessari nei prossimi mesi“, ha detto Zelensky nel corso del vertice del G7 che si è tenuto oggi in videoconferenza, nel corso del quale ha sollecitato la fornitura di “sistemi di difesa aerea e missilistica di medio e lungo raggio” per creare “uno scudo aereo per l’Ucraina” contro gli attacchi russi.

Marco Fontana
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