10 Novembre 2021 – Cop26, Usa e Cina alleati contro la crisi climatica. Nicaragua, Ortega vince con il 75,87% dei consensi. Usa contro Uber, discrimina i disabili
Stati Uniti e Cina hanno richiamato l’accordo sul clima del 17 aprile 2021, confermando di essere “impegnati nella sua effettiva attuazione” e “apprezzano l’intenso lavoro svolto a oggi“; prevedono di organizzare un vertice bilaterale centrato sul clima nella prima metà del 2022. E’ uno dei passaggi dell’accordo sancito a Glasgow, in occasione della conferenza internazionale sul clima Cop26, in corso a Glasgow. In un documento congiunto, pubblicato dal dipartimento di Stato americano, i due Paesi “riconoscono la gravità e l’urgenza della crisi climatica” e si “impegnano ad affrontarlo nel decennio critico” ma anche attraverso la “cooperazione nei processi multilaterali“.
Il Consiglio supremo elettorale (Cse) del Nicaragua ha pubblicato oggi a Managua il terzo ed ultimo bollettino contenente i risultati al 100% dello scrutinio dei voti delle elezioni presidenziali svoltesi domenica, che confermano la vittoria della formula presentata dal Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln) formata da Daniel Ortega e Rosario Murillo, che avrebbero raggiunto il 75,87% dei suffragi e quindi saranno chiamati a guidare il Nicaragua fino al 2027.
Il Dipartimento di Giustizia Usa ha citato in giudizio Uber, accusando la compagnia di discriminare i passeggeri con disabilita’ addebitando loro spese aggiuntive poiche’ non riescono a entare nei veicoli nei tempi stabiliti dalla compagnia.
Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto uno sforzo congiunto per chiudere il divario nella somministrazione dei vaccini anti Covid, rendendoli più accessibili alle nazioni in via di sviluppo. Il presidente ha inoltre aggiunto che i Paesi dovrebbero intensificare la cooperazione nella ricerca, produzione, test e riconoscimento reciproco dei vaccini.
L’Iran è pronto a raggiungere un “buon accordo” sulla questione nucleare nei negoziati che saranno avviati a Vienna alla fine del mese: lo ha scritto il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian.
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha avuto un colloquio con l’Alto rappresentante dell’Unione africana (Ua) per il Corno d’Africa Olusegun Obasanjo. Le parti hanno discusso dell’urgente necessità di porre fine a tutte le operazioni militari in Etiopia, di avviare negoziati per la cessazione delle ostilità senza precondizioni e di garantire libero accesso umanitario.
Il Partito liberale del Brasile (Pl) ha confermato che il presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, aderirà al soggetto politico di centro.
Le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana sono calate di 4.000 unità a quota 267.000. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che scommettevano su 260.000.
L’amministrazione Biden in pressione sulla Russia per i movimenti militari al confine con l’Ucraina. Il segretario di Stato Antony Blinken ha incontrato a Washington il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba, sottolineando che l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza e l’integrità territoriale dell’Ucraina è “solido” e non cambierà tanto che qualsiasi escalation russa lungo il confine sarebbe vista da Washington con “grave preoccupazione“.”Siamo preoccupati per le notizie di insolite attività militari russe vicino all’Ucraina“.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
