10 Gennaio 2022 – Presidente bulgaro denuncia pressioni e ultimatum per suo ok ad adesione Macedonia del Nord all’UE. Mosca rassicura “nessuna intenzione di attaccare l’Ucraina”. Arabia Saudita espelle due uiguri in Cina

10 Gennaio 2022 – Presidente bulgaro denuncia pressioni e ultimatum per suo ok ad adesione Macedonia del Nord all’UE. Mosca rassicura “nessuna intenzione di attaccare l’Ucraina”. Arabia Saudita espelle due uiguri in Cina

11 Gennaio 2022 0

Il nostro consenso all’avvio dei negoziati per l’adesione all’Ue della Macedonia del Nord non dovrebbe essere vincolato da scadenze, ma da risultati concreti, anche per quanto riguarda i diritti dei bulgari in quel Paese“. Lo ha dichiarato questa sera il presidente della Bulgaria Rumen Radev, al termine di una riunione a Sofia del Consiglio consultivo per la sicurezza nazionale dedicata alla posizione della Bulgaria sui negoziati di adesione di Skopje e Tirana alla Ue.

La delegazione di Mosca, guidata dal vice ministro degli Esteri Sergei Ryabkov, ha assicurato di non avere “alcuna intenzione di attaccare l’Ucraina“. 

Le autorità dell’Arabia Saudita stanno per espellere dal Paese e rimandare in Cina due detenuti uiguri, che nel loro Paese d’origine sono “a serio rischio di detenzione arbitraria e tortura“. Lo denuncia in una nota Human Rights Watch

C’erano anche il premier britannico, Boris Johnson, e la moglie, Carrie, alla cena all’aperto in giardino a Downing Street, il 20 maggio 2020, durante il primo ‘lockdown’. Lo scrive Sky News britannico, ed è l’ennesimo motivo di imbarazzo per il premier che ha finora rifiutato di confermare che lui fosse presente.

L’autorità europea per la protezione dei dati personali (Edps) ha ordinato a Europol di cancellare le informazioni raccolte sugli individui di cui non sia provato un legame criminale e che non rispettino le norme sulla privacy. In una nota, l’ente ha spiegato di essere intervenuto dopo che Europol non si era adeguata a un suo avvertimento al riguardo del 2020.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro dell’Etiopia Abiy Ahmed. Al centro della telefonata le relazioni bilaterali tra i due paesi, le questioni regionali e la ricostruzione delle aree recentemente liberate.

Il primo ministro libico Abdul Hamid Dbeibah ha ordinato la riapertura immediata dei principali oleodotti del Paese durante un incontro con le guardie dei siti petroliferi. Gli impianti chiusi sono quelli di Sharara, El-Feel e Al-Wafa. E’ stato anche arrestato a Tripoli il manager Faisal Gergab, ex presidente del Consiglio di amministrazione Libyan Post Telecommunications & Information Technology Company (Lptic), la compagnia delle poste e delle telecomunicazioni della Libia. Gergab aveva quindi presentato un ricorso dinanzi alla giustizia amministrativa per presunte irregolarita’ nella procedura di rinnovo del Cda della seconda maggiore compagnia della Libia dopo l’ente petrolifero statale Noc.

Il Tribunale elettorale del Cile (Tercel) ha certificato in via ufficiale il risultato del ballottaggio delle presidenziali del 19 dicembre nel quale il candidato della coalizione di sinistra Apruebo Dignidad, Gabriel Boric, si è imposto con 55,87 per cento. 

Il governo degli Stati Uniti ha criticato le sanzioni imposte il mese scorso dalla Cina nei confronti di quattro commissari statunitensi della Commissione per la libertà religiosa internazionale (Uscirf) costituiscono “l’ennesimo affronto della Repubblica popolare cinese (Rpc) contro diritti universali“.

Marco Fontana
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