1 Aprile 2024 – Benjamin Netanyahu spegne in Israele il segnale di Al Jazeera
“Il segnale di Al Jazeera non sarà più trasmesso da Israele”. Così su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu in seguito all’approvazione di una legge che permette ai ministri di chiudere i media stranieri ritenuti un rischio per la sicurezza. L’emittente qatariota Al Jazeera “condanna” le affermazioni del premier israeliano, che ha deciso di mettere al bando l’emittente in Israele, “e le considera nient’altro che pericolose e ridicole bugie“.
Il bilancio delle vittime dell’attacco aereo, attribuito a Israele, contro l’edificio annesso dell’ambasciata iraniana a Damasco è salito a 11 persone. Lo riporta l’Osservatorio siriano per i diritti umani. “Si tratta di otto iraniani, due siriani e un libanese, tutti combattenti, nessuno civile”, ha riferito ai media il capo dell’Osservatorio Rami Abdel Rahman. Il ministro degli Esteri iraniano ha invitato “la comunita’ internazionale” a fornire “una risposta seria” agli attacchi israeliani che hanno ucciso almeno cinque membri del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, tra cui un comandante, a Damasco.
Il Palazzo Nazionale, ad Haiti, è stato attaccato da uomini armati e diversi dipendenti sono rimasti intrappolati al suo interno. Negli incidenti, almeno cinque agenti di polizia sono rimasti feriti.
“Tusk vive la minaccia russa con angoscia più di chiunque altro, ricordiamo cosa hanno fatto i russi durante la seconda guerra mondiale. I polacchi vedono i russi con grande preoccupazione. Non è che non c’è da stare preoccupati, ma in questo momento bisogna avere i nervi saldi, non avere paura. Anche quando si rafforza la Nato bisogna farlo guardando alla pace, alla forza di deterrenza della Nato e non alla forza offensiva“. Lo ha detto a ‘Quarta Repubblica’ su Rete4 il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Un drone, apparentemente lanciato dall’Iraq, ha colpito un edificio in una base navale nella città più meridionale di Eilat, in Israele.
E’ in corso l’incontro on-line tra alti funzionari israeliani e statunitensi per discutere dell’offensiva israeliana nella città di Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
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