Il Partito comunista del Venezuela ha denunciato che il Consiglio Elettorale Nazionale (Cne) ha squalificato sei dei suoi candidati per le elezioni del 21 novembre. I rappresentanti del partito e della sua coalizione, l’Alternativa rivoluzionaria popolare, hanno lamentato che le candidature sono state ritirate “illegalmente e prematuramente” a meno di cinque giorni dall’inizio del processo elettorale. Gli squalificati sono candidati a sindaco degli stati di Boli’var e Sucre e ai consigli comunali degli stati di Aragua, Carabobo e Sucre.
