Nepal, accordi con l’India in vista delle elezioni parlamentari

Nepal, accordi con l’India in vista delle elezioni parlamentari

1 Novembre 2022 0

Il Nepal si avvicina alle elezioni parlamentari del 20 novembre, alle quali si affiancheranno quelle provinciali. Nel clima di campagna elettorale si stanno effettuando accordi sul piano internazionale con i Paesi vicini, Bangladesh e India in particolare. Dopo un vertice speciale coi rappresentanti di quest’ultima è stata disposta la chiusura per 72 ore della frontiera presso Kanchanpur e Kailali, due distretti nel sud-ovest del Nepal. La finalità è agevolare un’atmosfera pacifica nel corso delle votazioni. I rappresentanti nepalesi hanno poi esortato gli omologhi indiani a non ostacolare la costruzione della “strada postale” nei distretti citati. Le controparti hanno anche concordato su un maggiore controllo frontaliero del traffico di droga e di merci rubate e di altre attività criminali.

Dopo undici mesi, l’India ha eliminato il divieto di utilizzo della qualità nepalese di Darjeeling nelle miscele di tè. I produttori indiani potranno finalmente tornare a usarla, a condizione di non indicare specificamente il nome Darjeeling negli ingredienti. Questa decisione ridà ossigeno all’industria nepalese, che dipende moltissimo dalle esportazioni verso il mercato indiano; il settore era stato colpito con forza dal blocco introdotto a novembre 2021. Due fra i maggiori produttori del distretto di Ilam, Shree Laxmi Tea e Mechi Valley Tea, la descrivono come una novità estremamente positiva e del tutto inattesa. Al tempo stesso, però, sono coscienti della necessità di fare qualcosa per promuovere il tè nepalese in tutto il mondo, per non restare dipendenti dalle esportazioni verso l’India. Vi è pure il problema dell’assenza di laboratori che possano effettuare quei controlli sanitari che vengono richiesti dagli standard qualitativi europei. Secondo una relazione dell’Asia Watch on Trade, Economics and Environment, i Paesi importatori si dichiarano preoccupati dalla presenza di residui di pesticidi nel tè che arriva dall’India e dal Nepal.

La Nepal Electricity Authority ha comunicato alla sua omologa indiana la conclusione di un’intesa col Bangladesh sulla facilitazione sul commercio di elettricità. L’intento è quello di arrivare a un accordo trilaterale riguardante l’acquisto e la vendita di energia. Fra i punti del contratto vi è la posa una linea di trasmissione che colleghi il Nepal e il Bangladesh passando sul territorio indiano, che è l’unica via possibile dal momento che i due Paesi suddetti non hanno un confine comune. Entro fine anno si terrà fra i rappresentanti indiani e nepalesi un incontro del gruppo di lavoro congiunto e del comitato direttivo congiunto sull’energia. Da parte sua, durante la sua visita ufficiale di settembre la premier bengalese Sheikh Hasina ha fatto richiesta formale all’India per il passaggio dell’elettricità importata dal Nepal. Secondo fonti ufficiali, una volta che Nuova Delhi avrà dato la sua approvazione all’accordo trilaterale, il Nepal potrebbe iniziare a esportare la sua elettricità verso il Bangladesh già nella prossima stagione delle piogge.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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