Mar Nero, rischio escalation: ucraini falliscono attacco a nave russa usando droni occidentali

Mar Nero, rischio escalation: ucraini falliscono attacco a nave russa usando droni occidentali

28 Maggio 2023 0

La scorsa settimana, droni-motoscafo ucraini di produzione occidentale hanno tentato di attaccare una un nave militare russa, che in quel momento si trovava in acque di competenza turca. L’attacco è stato lanciato dal centro operativo di Ochakov, installato nel 2018 con il sostegno degli USA.

Per guidare i droni, gli ucraini avrebbero sfruttato la rete satellitare Starlink, il cui utilizzo è stato concesso a Kiev proprio dagli americani, che sembra abbiano aiutato anche fornendo dei dati di intelligence. Non si conosce con precisione il marchio di fabbricazione dei droni, ma è escluso che siano stati fatti dagli ucraini, perché la loro forma e le loro caratteristiche rimandano a produttori occidentali. Si è trattato molto probabilmente di mezzi britannici, dato che il Regno Unito ha una grossa esperienza di costruzione di sistemi del genere e di loro utilizzo militare in mare aperto.

La nave russa attaccata era la Ivan Khurs, appartenente alla flotta del Mar Nero. Si trovava nelle acque della zona economica esclusiva della Turchia, con il compito di garantire la sicurezza di due gasdotti, il Blue Stream e il TurkStream. I marinai russi hanno distrutto tutti i droni-motoscafo diretti verso la loro imbarazione. La nave era posizionata a circa 200 miglia nautiche dall’area dei combattimenti in Ucraina.

Quaesta azione degli ucraini, effettuata mediante droni ad uso bellico di produzione occidentale, è l’ennesimo gesto con cui gli angloamericani rischiano di trascinare i Paesi della NATO in un’escalation con la Federazione Russa. Per di più, data la posizione della nave, si tratterebbe pure di un allargamento geografico del potenziale scontro.

Redazione Strumenti Politici
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