Distrutto il 61% delle zone residenziali a Gaza

Distrutto il 61% delle zone residenziali a Gaza

7 Dicembre 2023 0

Dal 7 ottobre, secondo il governo di Hamas a Gaza, il 61% delle case e delle unità residenziali sono state distrutte. Delle 305.000 unità colpite, 52.000 sono state completamente distrutte e 253.000 parzialmente danneggiate, ha testimoniato un funzionario dell’ufficio stampa del governo di Hamas in una conferenza stampa riportata da Cnn.

Hamas ha spiegato che 121 edifici governativi e 69 scuole sono completamente fuori servizio e che 275 scuole sono state parzialmente danneggiate. “Durante l’aggressione contro Gaza, gli aerei dell’occupazione israeliana hanno sganciato più di 50.000 tonnellate di esplosivo sulle case di cittadini civili, ospedali, scuole e istituzioni civili“.

Il grande esodo palestinese

L’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) prevede che oltre un milione di sfollati palestinesi arriveranno a Rafah, la città più meridionale di Gaza.

Il portavoce Adnan Abu Hasna ha spiegato infatti che le forze israeliane stanno spingendo la gente “non solo verso sud, ma a sud del sud. Abbiamo decine di migliaia di famiglie nelle strade. Stanno già cercando rifugio dove capita: si stanno già [riparando] sotto cose a caso: pezzi di nylon e legno. Sta piovendo adesso. Assisteremeo a un disastro“.

La crisi alimentare

A Gaza si starebbe poi intensificando una “crisi alimentare catastrofica“. A lanciare l’allarme il World Food Program, Programma Alimentare Mondiale, (Wfp).

In un comunicato il gruppo delle Nazioni Unite con sede a Roma ha chiesto la ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas interrotto la settimana scorsa, che aveva consentito agli aiuti di raggiungere luoghi precedentemente fuori portata, raggiungendo “circa 250.000 persone in una sola settimana. La ripresa dei combattimenti rende quasi impossibile la distribuzione degli aiuti e mette in pericolo la vita degli operatori umanitari“.

Il bilancio dei morti e feriti

Sarebbero 16.248 i palestinesi rimasti uccisi fino ad oggi nella Striscia di Gaza dall’inizio del conflitto. Figurano 7.112 bambini e 4.885 donne. Circa altre 7.600 persone sarebbero ancora sotto le macerie, stando a quanto riferito oggi dall’ufficio media del governo dell’enclave palestinese controllata dal gruppo estremista palestinese Hamas. I feriti ammonterebbero ad almeno 43.616.

 

 

Redazione Strumenti Politici
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