Delegazione giapponese in Algeria per parlare di cooperazione energetica e mineraria
Questa settimana una delegazione giapponese ha visitato l’Algeria e ha effettuato due incontri di vertice con gli esponenti politici ed economici locali. La missione di Tokyo era intesa a espandere gli ambiti di cooperazione e di investimento nel Paese nordafricano. Il gruppo di industriali giapponesi era composto dai rappresentanti di quindici società, sotto la guida di Akihiko Aki Tamura, direttore del Japan External Trade Organization (JETRO).
Il vertice con il ministro
Il primo incontro si è svolto lunedì ed è stato col ministro algerino Mohamed Arkab, capo del dicastero dell’Energia, delle Miniere e delle Energie rinnovabili. Durante il vertice, tenutosi presso la sede del ministero, le parti hanno ribadito l’importanza delle relazioni bilaterali di lungo corso nei settori in questione. Arkab ha spiegato come le recenti riforme agevolino gli investimenti stranieri nello sfruttamento degli idrocarburi, che l’Algeria può offrire in volumi notevoli. E non solo, perché le opportunità delineate dal ministro riguardano altresì la produzione e la trasmissione di elettricità. Il potenziale algerino riguarda pure le energie alternative, soprattutto il fotovoltaico e l’idrogeno. Il ministro ha evidenziato l’importanza strategica delle ricchezze minerarie nazionali, invitando i giapponesi a investire nell’estrazione e nella lavorazione di ferro, fosfato, zinco e terre rare.
L’incontro con Sonelgaz
Fra i componenti di spicco del gruppo JETRO vi erano anche Mitsubishi, Kawasaki Heavy Industries e Hitachi High-Tech. Martedì la delegazione, accompagnata dall’ambasciatore del Giappone Suzuki Kotaro, ha incontrato i vertici della Sonelgaz, l’azienda statale che si occupa della distribuzione di elettricità e di gas naturale. Il suo amministratore delegato Mourad Adjal ha riaffermato l’impegno dell’Algeria nel promuovere la presenza delle aziende nipponiche sul mercato nazionale grazie a un’atmosfera favorevole agli affari. Inoltre ha illustrato i progetti in corso d’opera, come l’iniziativa di interconnessione elettrica con la rete italiana, grazie alla quale l’Algeria potrebbe poi esportare elettricità in tutta Europa. Sonelgaz ha proposto di redigere un memorandum di intesa per gestire e accelerare la futura collaborazione sui vari programmi con le aziende giapponesi.
L’incontro di gennaio
Quest’anno per gli incontri suddetti vi era già stato un precedente. A gennaio l’ambasciatore Kotaro aveva infatti conferito col ministro Arkab per spianare la strada al futuro rafforzamento della cooperazione in ambito di miniere ed energia, sia quella dei combustibili fossili che quella delle fonti innovabili. Hanno parlato soprattutto delle opportunità di sfruttamento dei giacimenti di minerali rari e di terre rare. L’Algeria ha infatti intenzione di avviare progetti di grandi dimensioni per dare una spinta più potente possibile all’economia nazionale. Per farlo, ha bisogno dell’aiuto di soggetti stranieri che apportino in questi settori la loro tecnologia e una lunga esperienza.

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