5 Dicembre 2022 – Presidente Argentina Fernández denuncia complotto tra giudici e opposizioni. Israele, preoccupa riforma della giustizia
Il presidente argentino, Alberto Fernández, ha denunciato che le informazioni trapelate su un incontro segreto avvenuto in ottobre in Patagonia fra giudici, membri dell’opposizione e responsabili di Clarin, il gruppo editoriale più importante del Paese, provano l’esistenza di un complotto. Il capo dello Stato ha reso noto di aver chiesto un immediato intervento del ministero della Giustizia.
Il responsabile dell’Ordine degli avvocati israeliano, Avi Himi, ha lanciato l’allarme sul rischio che Israele possa diventare come l’Ungheria dell’autocrate Viktor Orban. A preoccupare la riforma legale avanzata dalla coalizione di destra. La proposta prevede sostanziali modifiche al processo di selezione dei giudici e la possibilità per il Parlamento di ignorare le decisioni della Corte suprema contro leggi giudicate incostituzionali.
Il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, è stato in missione a Brasilia, per incontrare i vertici del governo brasiliano ed esponenti della prossima Amministrazione, compreso il presidente eletto Luiz Inácio Lula da Silva, con il quale si è congratulato per la sua vittoria elettorale.
Vetrine sfondate e automobili trascinate dalla forza dell’acqua, case e negozi allagati. È il risultato delle piogge torrenziali che lunedì 5 dicembre hanno colpito il sud del Portogallo, in particolare l’Algarve e la città di Faro.
Dopo Corte dei conti e Confidustria, oggi anche Bankitalia e Ufficio parlamentare di bilancio hanno mosso critiche alle misure sul contante inserite dal governo nella manovra economica.
L’Assemblea nazionale sudafricana ha posticipato di una settimana il voto parlamentare che potrebbe portare all’impeachment del presidente Cyril Ramaphosa.
PepsiCo si prepara a tagliare centinaia di posti di lavoro nelle sedi nord americane delle divisioni snack e bevande.
L’atleta iraniana Fasiheh Radmanesh si è presentata ad Antalya sul podio di una gara di boxe thailandese con l’hijab obbligatorio ma mostrando lo slogan delle proteste ‘Donna, vita, libertà’.
I sistemi per la difesa aerea sono una “priorità” per gli aiuti militari statunitensi all’Ucraina. A rimarcarlo il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, nella telefonata con il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov.
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