4 Maggio 2023 – Kiev ammette che drone abbattuto su capitale era ucraino

4 Maggio 2023 – Kiev ammette che drone abbattuto su capitale era ucraino

5 Maggio 2023 0

L’aeronautica delle forze armate di Kiev hanno ammesso che il drone abbattuto sopra la capitale questa sera era ucraino. “Il 4 maggio, intorno alle 20:00 nella regione di Kiev, durante un volo di linea, un UAV Bayraktar TB2 ha perso il controllo“, ha dichiarato l’aeronautica in un comunicato, citato da Ukrinform.

Il vertice mondiale delle destre, organizzato dal partito dell’estrema destra portoghese, Chega (“basta”), e in programma a Lisbona per il 13 e 14 maggio prossimi, è stato rimandato a data da destinarsi. Lo ha annunciato il presidente del partito, André Ventura, con un video registrato a Budapest, dove domani, 5 maggio, incontrerà Viktor Orbán. L’imprevista sospensione, che Ventura nel suo comunicato attribuisce alla “persecuzione subita da alcuni dei nostri principali ospiti“, è dovuta ai guai giudiziari che l’ex presidente Jair Bolsonaro affronta in Brasile e che gli impedirebbero di viaggiare.

Il Senato della Carolina del Nord ha approvato una proposta di legge per vietare l’aborto dopo la dodicesima settimana di gravidanza.

I rappresentanti del governo del Brasile e degli Stati Uniti hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui annunciano la ripresa del Piano di azione congiunta Brasile-Usa per l’eliminazione della discriminazione razziale ed etnica e per la promozione dell’uguaglianza.

Il governo canadese ha convocato l’ambasciatore cinese a Ottawa, Cong Peiwu, per chiedere conto di presunte minacce contro il deputato conservatore Michael Chong e la sua famiglia.

I negoziati tra Armenia e Azerbaigian a Washington hanno compiuto “progressi tangibili” e un accordo sulla soluzione delle tensioni è a portata di mano. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken. Tutti i giornali però rilevano che non è stato trovato alcun accordo per porre fine alla disputa territoriale.

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha definito la sua visita a Damasco come un “punto di svolta” nelle relazioni tra Iran e Siria.

 

 

Marco Fontana
marco.fontana

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