23 Settembre 2024 – Bombardamento israeliano in Libano provoca 500 morti e 1.652 feriti
Almeno 492 persone sono state uccise negli attacchi di Israele in Libano. Lo rende noto il ministro della sanità libanese, aggiornando il precedente bilancio delle vittime. Sono 1.645, secondo il bilancio aggiornato, i feriti.
Durissima condanna di Ankara, da cui parte un appello all’Onu e un’accusa verso il governo israeliano del premier Benjamin Netanyahu, reo di voler gettare nel caos l’intera regione con i bombardamenti in Libano.
L’ala armata di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, afferma che il suo comandante sul campo nel Libano meridionale, Mahmoud al Nader, è stato ucciso in un attacco israeliano in Libano.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha confermato di non essere favorevole ad un allentamento delle restrizioni sull’uso di armi tedesche da parte dell’Ucraina per colpire il territorio russo. Lo afferma lo stesso Scholz a New York prima dell’incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Donald Trump ha accusato i Democratici di “essere pronti a imbrogliare” le prossime elezioni usando il procedimento legale di voto concesso ai militari americani che si trovano all’estero.
Mentre si approssima un inverno che si preannuncia come il più rigido dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha perso il 70% della sua capacità di generazione energetica a causa degli attacchi russi alle infrastrutture.
La comunità musulmana d’Albania si è schierata contro l’iniziativa del primo ministro albanese Edi Rama di creare a Tirana uno Stato sovrano dell’Ordine mondiale Bektashi.
Il fondatore e amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, ha dichiarato che la piattaforma di messaggistica ha rimosso altri “contenuti problematici“, settimane dopo il suo arresto in Francia con l’accusa di non aver agito contro i criminali che utilizzano l’app.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.