23 Marzo 2022 – Regno Unito, altri 6mila missili anticarro a Kiev. Spyware Pegasus, Israele dice no a vendita all’Ucraina. Afghanistan, Talebani reintroducono divieto istruzione donne
La Gran Bretagna consegnerà 6.000 missili anticarro in più all’Ucraina, raddoppiando le consegne di armi a Kiev dopo l’invasione russa. Intanto sono oltre 4.500 le persone evacuate dalle città ucraine nella giornata di oggi.
Israele ha impedito all’Ucraina di acquistare lo spyware Pegasus del gruppo Nso per paura della reazione russa alla vendita del sofisticato strumento di hacking a quello che è considerato un nemico regionale.
All’inizio della settimana, il Ministero dell’Istruzione taleban aveva confermato che tutti i ragazzi e le ragazze sarebbero tornati a scuola oggi e che sarebbero state prese tutte le misure necessarie per garantire alle ragazze afghane l’accesso ad un’istruzione di qualità. Questa mattina, le ragazze delle scuole secondarie afghane, al loro arrivo nelle classi in tutto il Paese hanno scoperto che il Ministero dell’Istruzione aveva revocato la sua decisione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il mondo a partecipare ad azioni a sostegno dell’Ucraina a un mese dall’inizio della guerra. In un video, intervenendo in inglese, ha detto che “la guerra della Russia non è solo la guerra contro l’Ucraina, il suo significato è molto più ampio“, “vi chiedo di protestare contro la guerra a partire da domani, esattamente un mese dopo l’invasione russa“. Oleksiy Arestovich, consigliere del presidente ucraino afferma a “Controcorrente – Prima Serata” su Retequattro: “Possiamo vincere senza Nato, senza no fly zone, se la Nato ci fornira’ armi e difesa anti-aerea, ovviamente pesanti“.
L’edizione ucraina del sito di informazione russo Strana.ua riporta che il sindaco della città di Mariupol, Vadim Boychenko, ha lasciato la città, “perchè lì non c’era più alcun collegamento“.
Gli Stati Uniti rinnovano le esenzioni dai dazi punitivi voluti da Donald Trump per parte dei prodotti cinesi. Le esenzioni sono retroattive al 12 ottobre 2021 e resteranno in vigore fino al 31 dicembre.
L’Ucraina ha iniziato a utilizzare le tecniche di riconoscimento facciale per identificare i militari nemici uccisi nel conflitto e rivelare ai russi la reale entità delle loro perdite sul campo. Lo ha reso noto il vicepremier di Kiev, Mykhailo Fedorov. “Oggi utilizziamo l’intelligenza artificiale per cercare sui social network i profili dei soldati russi a partire dalle immagini dei loro corpi, per segnalarne la morte ad amici e parenti” attraverso un “sistema di chiamate automatiche” verso la Russia, ha spiegato Fedorov su Facebook.
Renault ha annunciato la sospensione delle attività del suo stabilimento di Mosca. La decisione arriva dopo che il ministro degli Esteri ucraino, ha chiesto un boicottaggio globale del colosso automobilistico francese Renault, dopo il rifiuto dell’azienda di lasciare il mercato russo. “La Renault si rifiuta di ritirarsi dalla Russia. Chiedo ai clienti e alle aziende di tutto il mondo di boicottare il Gruppo Renault“, ha twittato il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba.
Madeleine Albright, la prima donna segretario di stato Usa, è morta di cancro all’età di 84 anni.
In risposta al cda di Tim del 13 marzo, dal quale era arriva un’apertura a KKR, il fondo americano in una lettera ha ribadito il proprio interesse per il gruppo ed e’ tornato a chiedere l’acceso alla due diligence per valutare se confermare la propria offerta d’acquisto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto un aumento “massiccio” degli aiuti umanitari all’Ucraina nelle prossime settimane, sottolineando che i problemi attuali sono solo “la parte visibile dei bisogni“. L’agenzia delle Nazioni Unite ha inoltre chiesto la fine degli attacchi al sistema sanitario, dicendo di averne accertati 64 finora.
Il presidente della Bolivia, Luis Arce, ha affermato che il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con il Cile avverrà solo attraverso la risoluzione della disputa sull’accesso al mare per La Paz.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
