14 Novembre 2022 – Kiev chiude le porte alla pace e ai negoziati e persegue collaborazionisti a Kerson. Il Regno Unito ritira l’esercito dal Mali. Rudolph Giuliani prosciolto su Ucrainagate

14 Novembre 2022 – Kiev chiude le porte alla pace e ai negoziati e persegue collaborazionisti a Kerson. Il Regno Unito ritira l’esercito dal Mali. Rudolph Giuliani prosciolto su Ucrainagate

15 Novembre 2022 0

Il comandante delle forze ucraine, generale Valery Zaluzhny, ha affermato di avere ribadito al suo omologo statunitense, generale Mark Milley, che “l’obiettivo dell’Ucraina è liberare l’intero territorio ucraino dall’occupazione russa” e che “l’esercito ucraino non accetterà alcun negoziato, accordo o decisione di compromesso“. Intanto la Russia ha accusato l’Ucraina di stare compiendo rappresaglie contro i residenti della regione di Kherson e sostiene di avere le prove per dimostrarlo. “Tutti i residenti di Kherson sono in pericolo, anche quelli che pensano che il regime di Kiev non abbia nulla di cui accusarli“, ha riferito a Tass un portavoce di Vladimir Saldo, capo dell’amministrazione installata dai russi nell’Oblast.

l segretario alle Forze Armate britannico, James Heappey, ha annunciato alla Camera dei Comuni il ritiro dei circa 300 militari stanziati in Mali nel 2020 per contrastare l’insurrezione jihadista.

L’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, verrà prosciolto dall’accusa di aver tramato in Ucraina per trovare prove contro Joe Biden. E’ quanto emerge dalla richiesta della procura federale di New York che aveva ordinato nell’aprile dell’anno scorso il sequestro a casa Giuliani di una serie di documenti, sottoposti poi alla revisione di un giudice terzo.

Iran e Cina sono tra i 14 Paesi che si sono opposti alla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che chiede la creazione di un meccanismo di rimpatrio e riparazione dei danni creati dalla Russia, ritenuta responsabile dell’aggressione militare in Ucraina. Novantaquattro paesi hanno votato a favore della risoluzione, 14 hanno votato contro e 73 si sono astenuti.

Domenica mattina i cittadini del comune di Oygarden, vicino a Bergen, nella parte ovest della Norvegia, si sono svegliati con una bandiera russa issata davanti al municipio. La polizia indaga.

La Finlandia sostiene la stesura di nuove sanzioni anti-russe per l’aggressione militare all’Ucraina, ha affermato il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto dopo la riunione odierna dei ministri degli Esteri dell’Ue.

Il vicesegretario di Stato Usa per gli Affari dell’emisfero occidentale, Brian A. Nichols, tra il 15 e il 17 novembre sarà impegnato in una visita ufficiale in Uruguay e Cile con l’obiettivo di “sostenere e rafforzare i legami bilaterali con ciascun paese“.

La vice presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner, ha presentato una richiesta di ricusazione nei confronti del pubblico ministero che sovrintende l’inchiesta sull’attentato nei suoi confronti. Nella richiesta presentata oggi formalmente presso il tribunale si accusa la pm Maria Eugenia Capuchetti di “un insieme di irregolarità” che “fanno dubitare della sua imparzialità“.

Google pagherà un totale di 392 milioni di dollari per porre fine alle cause legali avanzate dai procuratori generali di 40 Stati, che hanno accusato la società di aver fornito agli utenti informazioni fuorvianti sulla localizzazione e sulla gestione dei dati personali.

Il dipartimento di Giustizia americana ha informato il ministero della Giustizia israeliano che l’Fbi ha aperto un’indagine sulla morte della giornalista palestinese-americana Shireen Abu Akleh, uccisa a maggio durante un raid di Israele a Jenin, in Cisgiordania.

Ramon Velasquez Araguayan, ministro dei Trasporti del governo venezuelano di Nicolas Maduro, ha annunciato l’importazione di mille autoveicoli dall’Iran che saranno riassemblati nel Paese latinoamericano.

Gli studenti di diverse università ceche sono da oggi fino a giovedì in sciopero per il clima. I giovani affermano che il governo non stia affrontando la crisi climatica, l’aumento dei prezzi dell’energia e la crescente disuguaglianza sociale. Secondo gli organizzatori del movimento “Universities for Climate“, lo sciopero coinvolge gli studenti delle università di Praga, Brno, Olomouc, Ustí nad Labem, Hradec Kralove e Pilsen.

La Forza di protezione della Costituzione, milizia libica considerata vicina al primo ministro del Governo di unità nazionale (Gun) Abdulhamid Dabaiba, smentisce di essere intervenuta stamane per impedire un’importante sessione dell’Alto Consiglio di Stato a Tripoli.

 

 

 

Redazione Strumenti Politici
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