12 Gennaio 2022 – Le scuse di Boris Johnson per party a Downing Street in lockdown, ma continuano ad essere pretese le dimissioni. Ricerca Usa, con omicron rischio ricovero dimezzato. Somalia, metà dei bambini è malnutrito
Ministro inglese Boris Johnson ha ammesso in Parlamento la presenza ad una festa all’aperto in pieno lockdown. Johnson ha poi parlato di regole “tecnicamente non infrante” e di un evento “implicitamente di lavoro“. Le scuse non sono bastate a placare l’opposizione dei Labour e neppure parte dei Conservatori, che hanno partecipato ad un animato dibattito fino a chiedere le dimissioni del Primo Ministro. Ma lui ha invitato i colleghi ad aspettare con pazienza l’esito dell’indagine che Sue Gray.
Una vasta ricerca di studiosi americani su circa 70 mila pazienti positivi al Covid (non ancora verificato dai colleghi) ha dimostrato un rischio di ospedalizzazione e di decessi sostanzialmente ridotto con la variante Omicron rispetto a quella Delta, e questo indipendentemente dal livello di immunità nella popolazione.
Quasi la metà dei bambini sotto i cinque anni nel distretto di Baidoa, nella Somalia meridionale, soffre di malnutrizione cronica, che ne impedisce la crescita fisica e mentale, secondo i nuovi dati diffusi oggi da Save the Children.
“L’attività economica negli Stati Uniti si è espansa ad un ritmo modesto nelle ultime settimane del 2021. I contatti di molti distretti hanno indicato che la crescita ha continuato ad essere limitata dalle continue interruzioni della catena di fornitura e dalla carenza di manodopera“. È quanto si legge nell’ultima edizione del Beige Book, pubblicato dalla Fed otto volte l’anno; una conclusione che di fatto smonta la ripresa propagandata dal presidente Joe Biden negli ultimi giorni.
Circa un centinaio di ruandesi sono entrati nella Repubblica Democratica del Congo negli ultimi giorni e hanno affermato di essere in fuga dalle regole sulla vaccinazione anti Covid-19 del loro Paese. Piccoli gruppi in canoa sono sbarcati all’estremità meridionale dell’isola di Idjwi nel lago Kivu, ha detto all’Afp Karongo Kalaja, amministratore del distretto.
I produttori francesi e svizzeri di groviera hanno perso il primo round davanti alla giustizia americana nel loro tentativo di proteggere il marchio del formaggio groviera. Un giudice federale americano ha concluso che il termine è diventato “generico” negli Usa, cosa che a suo avviso impedisce di registrare il marchio per riservarlo solo ai prodotti originari dei due Stati europei.
L’emblema della Repubblica popolare cinese è adesso ben visibile nell’aula del Consiglio legislativo dei ‘patrioti’, il parlamentino di Hong Kong: la novità, dal forte valore simbolico, è emersa oggi con la seduta inaugurale della settima legislatura presieduta dalla governatrice Carrie Lam.
Quattro ore di Consiglio Nato-Russia non sono bastate per appianare le “forti divergenze” che sussitono tra i due blocchi. Sull’Ucraina e non solo. Il dialogo, come confermano le delegazioni, è stato “franco e aperto” ma le distanze rimangono incolmabili. L’Alleanza atlantica si è detta disponibile ad altri incontri perchè “il rischio di un conflitto armato in Europa e’ molto concreto e bisogna prevenirlo“. Mosca ha preso tempo per decidere e poi rispondere.
Il vicesegretario di Stato Usa, Wendy Sherman, ha incontrato oggi a Bruxelles il segretario generale del ministero degli Affari esteri francese, Francois Delattre, il segretario di Stato tedesco Andreas Michaelis, il direttore generale per gli affari politici e di sicurezza della Farnesina, l’ambasciatore Pasquale Ferrara, e il ministro di Stato britannico per il Medio Oriente, Nord Africa e Nord America James Cleverly, i quali hanno rappresentato i rispettivi paesi alla riunione del Consiglio Nato-Russia.
Dazn sarebbe vicina a un accordo per acquisire la britannica Bt Sport per 800 milioni di dollari. L’accordo darebbe alla società l’accesso agli ambiti diritti per le partite della Premier League inglese e della Champions League.
Il governo nigeriano ha reso noto oggi di aver posto fine alla sospensione di Twitter, sette mesi dopo aver messo al bando il gigante dei social media in una disputa su un tweet del presidente Muhammadu Buhari.
La ricercatrice franco-iraniana Fariba Adelkhah, arrestata in Iran nel 2019 e l’anno successivo posta ai domiciliari, è stata nuovamente incarcerata.
Il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta II, andrà a processo per le accuse di abusi sessuali mosse contro di lui dalla statunitense Virginia Giuffre.
Un attacco ransomware ha bloccato un carcere degli Stati Uniti sito nello stato Nuovo Mexico, mettendo fuori uso le telecamere di sicurezza e lasciando i detenuti confinati nelle loro celle.
La decisione della corte di Cassazione egiziana di confermare la condanna di Amal Fathy e condannarla a un anno di reclusione “mostra ancora una volta che le autorita’ egiziane desiderano solo imbiancare piuttosto che migliorare la loro spaventosa situazione in materia di diritti umani”, afferma in una nota Philip Luther, direttore della ricerca e difesa per il Medio Oriente e il Nord Africa di Amnesty International.
Il presidente sloveno Borut Pahor ha ospitato oggi una cerimonia in occasione del trentesimo anniversario del riconoscimento internazionale della Slovenia da parte dei Paesi Ue e di altri stati europei. Nel suo intervento Pahor ha affermato che la “Slovenia ha ottenuto l’indipendenza nel modo giusto, cioe’ nel modo legale, e si e’ sempre assicurata di risolvere tutti i problemi in modo pacifico“.
Il governo del Cile ha reso noto mercoledì il risultato della gara d’appalto indetta per sviluppare la produzione di litio nel Paese. Il ministero delle Miniere ha assegnato soltanto due delle cinque quote di produzione in offerta, ognuna per un totale di 80 mila tonnellate di “litio metallico commercializzabile“, alle società Byd Chile Spa, a capitala cinesi, e Operaciones mineras del Norte Sa.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.