1 Marzo 2023 – Tremendo scontro tra due treni sulla linea Atene-Salonicco paralizza la Grecia

1 Marzo 2023 – Tremendo scontro tra due treni sulla linea Atene-Salonicco paralizza la Grecia

2 Marzo 2023 0

Un tremendo incidente sulla linea ferroviaria Atene-Salonicco, con lo scontro di un treno merci con uno passeggeri, ha portato alla morte di almeno 50 passeggeri e al ferimento di oltre 100 persone.

Il ministero degli Affari esteri della Tunisia ha smentito di aver rimpatriato immigrati irregolari subsahariani in modo forzato.

La missione civile dell’Ue in Armenia è stata al centro del colloquio avvenuto a Berlino tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier armeno Nikol Pashinyan.

Un treno passeggeri che trasportava centinaia di persone, tra cui molti studenti universitari, si è scontrato con un treno merci lungo la linea Atene-Salonicco. Il bilancio dell’incidente è di oltre 50 morti e almeno 130 feriti.

A Bruxelles per prendere parte al Consiglio Ue della competitività, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che l’Italia voterà contro l’accordo con il Parlamento europeo sullo stop alla vendita dei motori a combustione, diesel e benzina, a partire dal 2035.

Il Parlamento della Moldova ha approvato in prima lettura la proposta di legge per definire come ufficiale la lingua romena. Il dibattito è stato caratterizzato dalle proteste dell’opposizione, in particolare dal Blocco dei comunisti e socialisti che con cartelli e al grido di “Vergogna” hanno tentato di interrompere i lavori.

L’Occidente sta perseguendo “un corso di deliberata escalation del conflitto in Ucraina, fornendo nuove armi pesanti a Kiev, per questo i Paesi della Nato sono coinvolti in prima persona nei crimini di guerra commessi dagli ucraini“. Lo ha denunciato il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov.

L’attacco informatico al sito fiscale polacco podatki.gov.pl e’ molto probabilmente da ascrivere al gruppo di hacker filorussi NoName.

Un vivace scambio di battute via Twitter ha opposto nelle ultime ore il presidente colombiano Gustavo Petro e il collega salvadoregno Nayib Bukele a proposito di una mega prigione costruita a Tecoluca per ospitare decine di migliaia di persone arrestate quali presunti membri delle bande criminali denominate ‘maras’.

 

 

Redazione Strumenti Politici
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