Il Turkmenistan allunga la lista delle relazioni diplomatiche, mentre gli USA seguono da vicino
Il Turkmenistan è particolarmente attivo a livello regionale, con progetti di integrazione negli scambi commerciali e nell’energia coi suoi vicini. È anche uno dei non molti Paesi ad avere dato un riconoscimento di fatto all’Afghanistan dei talebani, con cui è in ottimi rapporti di cooperazione. In compenso Ashgabat non ha ancora ottenuto il riconoscimento di tutti gli Stati del mondo. Oggi comunque ha accorciato l’elenco degli assenti stabilendo relazioni ufficiali con la Repubblica delle Seychelles. Intanto Washington non rimane a guardare, ma cerca di intensificare i suoi rapporti con il Paese centroasiatico.
Riconoscimento delle Seychelles
Il 13 agosto le Seychelles sono diventate il 151esimo Stato a riconoscere il Turkmenistan, Paese sorto dallo scioglimento dell’Unione Sovietica. A sua volta, Ashgabat è stata la 167esima a effettuare il riconoscimento dell’arcipelago africano, divenuto indipendenti dal Regno Unito dal 1976. La cerimonia di apertura delle relazioni diplomatiche si è svolta a metà strada, presso l’ambasciata turkmena negli Emirati Arabi. Dopo la firma del relativo protocollo, i rispettivi ambasciatori hanno discusso le prospettive di sviluppo dei nascenti rapporti bilaterali. Hanno preso in considerazione diverse aree di cooperazione, fra cui commercio e legami economici. Punteranno soprattutto sul turismo, favorendo i viaggi dei turkmeni nell’arcipelago dell’oceano Indiano e viceversa. I due Stati ritengono infatti di poter sfruttare la loro unicità a livello culturale e naturalistico. Gli ambasciatori hanno concordato sulla necessità di organizzare eventi e scambi per enfatizzare e preservare la propria eredità storica ed approfondire la comprensione reciproca.
Con le isole Mauritius
Il riconoscimento con l’arcipelago delle Mauritius è avvenuto nel 1997, ma finora lo Stato africano non ha stabilito una missione diplomatica permanente in Turkmenistan. La scorsa settimana il nuovo ambasciatore Heswar Janke, che risiede a Mosca, ha presentato le sue credenziali al ministro degli Esteri turkmeno Myakhri Byashimova. Quest’ultima si è congratulata e ha espresso la disponibilità del suo Paese a cooperare in vari ambiti. Valuteranno insieme la proposta di organizzare consultazioni politiche a scadenze regolari fra i rispettivi ministri degli Esteri, aventi lo scopo di determinare le priorità delle aree di collaborazione e di approfondire le relazioni. Inoltre hanno parlato del possibile scambio di esperienze nell’agronomia, nella gestione delle risorse idriche e nel turismo.
Gli USA stanno vicini
L’ambasciatrice americana in Turkmenistan Elizabeth Rood ha incontrato ad Ashgabat due settimane fa l’altro viceministro degli Esteri turkmeno Ahmet Gurbanov. Scopo del vertice era di discutere il futuro dei rapporti bilaterali fra i due Paesi. Le parti hanno confermato il loro impegno a rafforzare la cooperazione a livello politico, commerciale, culturale e umanitario. I due funzionari hanno concordato di restare in contatto in modo regolare al fine di promuovere gli obiettivi comuni. Entrambi hanno dichiarato di ritenere valido tale formato per le consultazioni politiche sulle questioni di interesse comune e per coordinare le azioni congiunte per lo sviluppo delle relazioni bilaterali.
Vive a Mosca dal 2006. Traduttore dal russo e dall’inglese, insegnante di lingua italiana. Dal 2015 conduce conduce su youtube video-rassegne sulla cultura e la società russa.
