Il Nicaragua si ritira dalla FAO

Il Nicaragua si ritira dalla FAO

20 Febbraio 2025 0

Il Nicaragua ha annunciato la sua uscita dalla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, che ha sede a Roma. A provocare questa decisione è stata la pubblicazione di un rapporto sulla sicurezza alimentare che ha messo in cattiva luce il governo del Paese.

Le rimostranze del ministero

Due settimane fa il MINREX, il ministero degli Esteri nicaraguense, ha disposto la chiusura degli uffici della FAO nella capitale Managua e ne ha espulso i funzionari dal Paese. Il ministro Valdrack Jaentschke ha spiegato i motivi di questa misura in una lettera indirizzata al capo dell’Organizzazione Qu Dongyu. Nella stesura del rapporto relativo allo scorso anno, la FAO avrebbe avuto un atteggiamento inaccettabile, inammissibile e irrispettoso e una propensione interventista e aggressiva. Secondo il dicastero, la relazione intitolata “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo 2024” conterrebbe informazioni false che sono state diffuse in maniera subdola per finalità politiche. La relazione stabilisce che in Nicaragua la malnutrizione è aumentata di quasi due punti percentuali negli ultimi sei anni, arrivando al 19,6% nel 2023. In America Latina, soltanto ad Haiti e in Honduras sono messi peggio.

Le ONG in Nicaragua

Secondo il MINREX mancano obiettività e rigore metodologico, perché i dati non sono stati discussi o convalidati dalle istituzioni. In particolare, si voleva gettare discredito sul governo nicaraguense mostrandolo incapace o non desideroso di lavorare per la sicurezza alimentare e lo sviluppo umano del Paese. Invece secondo l’economista nicaraguense Enrique Sáenz è senza cibo quasi un terzo della popolazione. Secondo lui la colpa è del modello economico imposto dalla dittatura “bicefala” che grava sul Paese e che è rappresentata dal presidente Daniel Ortega e da sua moglie Rosario Murillo. Ortega è in carica dal 2007, dopo esserlo stato già dal 1985 al 1990 durante la rivoluzione sandinista. Il Nicaragua ha fatto chiudere più di 5mila ONG dopo le proteste anti-governative del 2018, accusate da Ortega di essere supportate dagli Stati Uniti allo scopo di rovesciarlo. Il mese ha chiuso anche l’organizzazione Save the Children International.

Redazione Strumenti Politici
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