Al via il XIV Congresso del Movimento Cristiano Lavoratori

Al via il XIV Congresso del Movimento Cristiano Lavoratori

1 Febbraio 2024 0

Lavoro, responsabilità e passione: una nuova semina per ricucire il Paese“. Con un titolo che evidenzia un impegno che vuole assumere per il prossimo quadriennio, il Movimento Cristiano Lavoratori celebrerà, dall’1 al 3 febbraio, il proprio XIV Congresso Generale. Un migliaio di delegati provenienti da tutta Italia e dalle sedi all’estero, in rappresentanza dei 300mila iscritti, all’Ergife Palace Hotel, si confronteranno sul futuro del Movimento ed eleggeranno i nuovi organi. L’Assise sarà anche opportunità, per l’organizzazione “presenza per una testimonianza evangelica organizzata nel mondo del lavoro” che ha celebrato nel dicembre 2022 il proprio Cinquantesimo, per avanzare le proprie proposte in un intenso anno che vede la politica alle prese con scadenze elettorali amministrative e regionali, oltre che con il rinnovo del Parlamento Europeo.

Partiamo dalle parole di Papa Francesco in occasione del nostro Giubileo – spiegano dal Mcl – e accogliamo il suo invito alla purificazione e a una nuova semina. Lo facciamo con la laicità che ha sempre caratterizzata il nostro essere una realtà che si declina sulle tre dimensioni di movimento ecclesiale, sociale e popolare. Il Congresso Generale è il culmine di un percorso partecipativo che ha visto sviluppare un dibattito a tutti i livelli, dai circoli territoriali alle rappresentanze regionali“. L’attenzione verso il Congresso dell’organizzazione presieduta da Antonio Di Matteo è significata dalla confermata presenza dei vertici della Conferenza Episcopale Italiana e di un’autorevole delegazione del Governo nei giorni di lavori.

Nella giornata di apertura, dalle 15, porteranno il loro saluto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani e il Sottosegretario alla Presidente del Consiglio Alfredo Mantovano. Nella mattinata di venerdì 2 febbraio interverranno, invece, il cardinale Matteo Zuppi e la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone. Durante il dibattito, sempre nella giornata di venerdì, sarà il turno del Sottosegretario a via Veneto, Claudio Durigon.

Le parole chiave del nostro Congresso – evidenzia il presidente uscente, Antonio Di Matteoindicano una consapevolezza e un impegno già assunto e che vogliamo ancor più concretamente svolgere a servizio del bene comune. Abbiamo attraversato, con le comprensibili fatiche ma all’insegna della speranza, la circostanza della pandemia e una fase di transizione che possiamo dire aver interpretato, contemporaneamente, come recupero delle nostre radici e interpretazione dei “segni dei tempi”. Vogliamo essere, con la nostra capillare presenza e servizi sempre più attenti alla persona, parte di quell’essere “in uscita” che il Santo Padre sempre ricorda indispensabile per la Chiesa. Guardando soprattutto alle giovani generazioni, indicando come centrale il favorirne la partecipazione e il protagonismo, nel Movimento e nella società. Nel solco del nostro storico europeismo, poi, indicheremo la necessità di una forte Europa politica soprattutto sui decisivi temi della pace e della cooperazione allo sviluppo“.

Redazione Strumenti Politici
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