4 Aprile 2023 – Trump arrestato e rilasciato sulla parola. Presidente della Camera “procura ostacola processo elettorale”. Nato promette adesione Ucraina

4 Aprile 2023 – Trump arrestato e rilasciato sulla parola. Presidente della Camera “procura ostacola processo elettorale”. Nato promette adesione Ucraina

5 Aprile 2023 0

L’ex presidente americano Donald Trump si è dichiarato “non colpevole” per tutte le accuse a suo carico dopo essere stato, incriminato e quindi arrestato e poi rilasciato sulla parola. Vengono contestati oltre trenta capi di imputazione, ora ufficializzati durante l’udienza al tribunale di New York. Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il repubblicano Kevin McCarthy, ha accusato la procura di Manhattan di ostacolare il processo elettorale in vista delle presidenziali del 2024.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha affermato”La posizione della Nato sull’adesione dell’Ucraina è immutata: entrerà a far parte dell’Alleanza, è stato già ribadito durante i vertici Nato“.

L’organizzazione Reporters sans frontieres (Rsf) ha definito “assurda” la decisione presa dai vertici della prigione di massima sicurezza di Belmarsh, alle porte di Londra, dove è rinchiuso il fondatore di Wikileaks Julian Assange, di negare una visita di due suoi rappresentanti all’attivista australiano.

E’ stato steso il mandato della Commissione internazionale indipendente d’inchiesta dell’Onu sui crimini russi contro i diritti umani in Ucraina.

Un violento scontro fra detenuti di un carcere di massima sicurezza in Ecuador ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di una quarta.

Gli agenti del Servizio per la sicurezza federale (Fsb) hanno arrestato una coppia sposata con l’accusa di spionaggio a favore dell’Ucraina ai danni di un’impresa del complesso militare-industriale (Opk) a Nizhnij Tagil.

L’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha espresso rammarico in un’intervista all’emittente radiotelevisiva irlandese “Rte” per aver persuaso le autorità dell’Ucraina a rinunciare alle sue armi nucleari nel 1994.

L’Alta Corte della Gran Bretagna e del Galles ha pronunciato una sentenza a Londra sul contenzioso, del valore di 72 milioni di euro, fra il fondo speculativo CFR, basato nelle Isole Cayman, e governo e banca nazionale di Cuba (Bnc), dando ragione a questi ultimi.

 

 

 

Redazione Strumenti Politici
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