25 Giugno 2024 – Assange libero ma gli è stata estorta confessione di cospirazione. Intanto Mosca avverte con armi Usa a Kiev rischio escalation dopo attentato Sebastopoli.
Partito ieri da Londra con un aereo privato, Julian Assange è atterrato sull’isola di Saipan, nell’arcipelago delle Marianne, dove formalizzerà con le autorità statunitensi il patteggiamento che gli consentirà di tornare, da uomo libero, in Australia. Il fondatore di WikiLeaks ha acconsentito a dichiararsi colpevole di un singolo capo d’accusa, la cospirazione, per la divulgazione di documenti secretati del Pentagono.
A seguito dell’attentato ad una spiaggia a Sebastopoli compiuto da Kiev negli scorsi giorni il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, nel colloquio telefonico avuto con il capo del Pentagono Lloyd Austin sulla situazione in Ucraina, “ha sottolineato il pericolo di un ulteriore inasprimento della situazione in relazione alla fornitura in corso” di armi statunitensi alle forze armate di Kiev.
Con otto voti favorevoli e tre contrari, la Corte suprema del Brasile (Supremo tribunal federal, Stf) ha depenalizzato il possesso di cannabis per uso personale.
Joe Biden userà il suo potere presidenziale per perdonare gli ex militari condannati nell’arco di 60 anni in base alla legge che vietava i rapporti omosessuali nelle forze armate.
Il presidente keniano William Ruto ha promesso di reprimere fermamente “la violenza e l’illegalità” dopo che nell’ondata di proteste contro l’aumento delle tasse sono morte almeno 5 persone ed è stato dato l’assalto al Parlamento.
Quattro persone sono state arrestate dalla polizia britannica perchè sospettate di essere entrate nella proprietà del primo ministro Rishi Sunak nel North Yorkshire in un comunicato.
Jordan Bardella ha annunciato di voler ridurre l’Iva sull’energia 20% al 5,5%. La misura riguarderebbe elettricità, gas, olio combustibile e carburanti.
Sarà l’attuale direttore di cooperazione internazionale della Polizia federale del Brasile Valdecy Urquiza, a meno di improbabili sorprese, il prossimo segretario generale dell’Interpol.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto al segretario di Stato americano Antony Blinken che Israele preferirebbe una soluzione diplomatica al conflitto con il gruppo libanese Hezbollah sostenuto dall’Iran.
