12 Febbraio 2022 – Lo staff di Clinton pagò per infiltrarsi nei server della Trump Tower e inventarsi il ‘Russiagate’. Bolsonaro snobba pressioni e vola a Mosca. Mali, legge esclude che i militari possano partecipare ad elezioni
Lo staff della campagna elettorale di Hillary Clinton pagò una società per “infiltrarsi” nei server della Trump Tower e successivamente della Casa Bianca per creare presunti collegamenti fra Donald Trump e la Russia. E’ quanto emerge da alcuni documenti depositati da John Durham, il procuratore speciale nominato dall’amministrazione Trump per proseguire la controinchiesta sulle origini del Russiagate nell’era Biden.
Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha confermato la sua visita in Russia prevista martedì nonostante le forti tensioni sull’Ucraina. Secondo alcuni analisti, gli Usa hanno fatto pressioni su Bolsonaro affinché cancellasse la visita.
Un progetto di legge dei militari del Mali punta a escludere il capo della giunta, colonello Assimi Goita, dal partecipare in futuro.
Il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik ha detto oggi che per la Republika Srpska (Rs), l’entità a maggioranza serba di Bosnia-Erzegovina, non esiste la legge sul divieto della negazione del genocidio di Srebrenica e della glorificazione dei criminali di guerra, imposta lo scorso anno dall’ex Alto rappresentante internazionale Valentin Inzko.
La Russia ha consegnato una nota di protesta formale all’attaché militare statunitense a Mosca riguardo il sommomarino statunitense che sarebbe entrato nelle acque territoriali russe nei pressi delle isole Curili, nell’Oceano Pacifico settentrionale. Secondo la ricostruzione della Marina militare russa, il sottomarino ha prima ignorato l’avvertimento a uscire dalla zona russa, poi si è allontanato.
Si è concluso l’iter di approvazione del Piano della transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI) fortemente voluto dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani per sanare il ritardo della sua pubblicazione attesa da anni.
Obiettivo dell’isteria occidentale sulla presunta prossima invasione russa dell’Ucraina è provocare. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, al programma Soloviev Live. “Dovremmo trattarlo davvero come un attacco isterico. Lo scopo di questa isteria è quello di aggravare la situazione e, naturalmente, di creare una provocazione. Questo fa parte di una provocazione di portata internazionale”, ha detto Zakharova.
Il governo della Cina istituirà zone pilota per l’e-commerce transfrontaliero in altre 27 città e regioni, con lo scopo di stabilizzare il commercio estero e gli investimenti stranieri. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale “Xinhua“, aggiungendo che ammontano a 105 le aree istituite da Pechino a partire dal 2015.
La produzione di elettricità del nuovo reattore nucleare finlandese Olkiluoto 3 è stata spostata a marzo dalla fine di febbraio, secondo quanto dichiarato dall’operatore Teollisuuden Voima (TVO). Il ritardo nell’avvio della produzione e’ stato causato da modifiche all’impianto e ai test che stanno richiedendo più tempo di quanto precedentemente annunciato.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.