11 Novembre 2024 – Nuove tensioni ad Amsterdam. Scontri tra polizia e attivisti filo palestinesi
Nuove tensioni per le strade di Amsterdam, dove alcuni giovani questa sera hanno provocato disordini e si sono scontrati con la polizia. Intorno a Plein ’40-’45 si sono uditi forti boati, diverse sirene e lancio di oggetti. Sono stati anche urlati slogan come ‘Free Palestine”. Intanto sono cinque gli arresti effettuati dalla polizia locale contro i tifosi del Maccabi.
La Corea del Nord ha ratificato il “Trattato sul partenariato strategico globale tra la Repubblica Popolare Democratica di Corea e la Federazione Russa” siglato a Pyongyang il 19 giugno scorso.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) afferma di aver colpito nove obiettivi in due località associate a gruppi iraniani in Siria, “in risposta a diversi attacchi contro il personale statunitense in Siria nelle ultime 24 ore”.
Il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che nominera’ l’ex parlamentare repubblicano ebreo Lee Zeldin alla guida dell’EPA (l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente).
L’Assemblea Generale ONU si divide sulla risoluzione contro il neonazismo: 54 paesi votano contro, mentre 116 la sostengono. La risoluzione, intitolata Combattere la glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche è parte di una proposta annuale che la Russia presenta all’ONU fin dal 2005.
Una compagnia aerea statunitense ha cancellato temporaneamente i voli per la capitale haitiana dopo che membri di una gang hanno aperto il fuoco e colpito un elicottero dell’Onu in volo vicino al principale aeroporto del paese.
I governi partecipanti alla COP29 hanno approvato nuovi standard ONU per i mercati internazionali del carbonio, un passo fondamentale verso consentire ai Paesi di scambiare crediti per raggiungere gli obiettivi climatici.
I leader dei paesi arabi e islamici riuniti a Riad hanno “condannato nei termini più duri i crimini orribili e scioccanti” commessi dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza “nel contesto del crimine di genocidio“.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.