Barbados, l’accordo farmaceutico col Rwanda diminuirà la dipendenza da USA e Canada

Barbados, l’accordo farmaceutico col Rwanda diminuirà la dipendenza da USA e Canada

30 Novembre 2022 0

Dopo essere diventata una repubblica un anno fa, con l’uscita dalla monarchia britannica, Barbados cerca di ridefinire le sue relazioni con gli altri Paesi del Commonwealth. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dalle potenze occidentali e mettersi sulla via dell’autosufficienza.

Il Canada si è sentito minacciato dal nuovo atteggiamento dei barbadiani. Ottawa ha così confermato la sua disponibilità nei confronti dell’isola. L’Alto Commissario per le Barbados e gli Stati dei Caraibi orientali Lilian Chatterjee ha infatti dichiarato che un impegno regolare con Bridgetown costituisce la priorità e che c’è il desiderio di continuare a lavorare insieme su questioni relative alla sicurezza e al commercio.

Gli interessi economici del Canada 

Il Canada ha voluto riaffermare la sua posizione verso Barbados. La principale causa i grandi interessi economici che ha nell’isola. Si tratta di investimenti diretti per miliardi di dollari e la sede di multinazionali canadesi. Queste aziende godono di sconti fiscali grazie a un accordo sulla doppia tassazione siglato più di quarant’anni fa. Da qui deriva l’ansia del governo Trudeau di perdere i vantaggi se Barbados continua nell’allontanamento dal blocco occidentale per stringere nuove alleanze.

Un passo importante fatto da Bridgetown in questa direzione è il recentissimo accordo siglato con il Rwanda per dare vita alla prima azienda farmaceutica dei Caraibi. Secondo il primo ministro Mia Mottley, questa iniziativa creerà almeno 4mila posti di lavoro nei prossimi cinque anni e diminuirà la dipendenza dagli USA in questo settore. Rappresentando di fatto il maggiore elemento di cambiamento per la situazione dell’isola. Era stata la stessa premier barbadiana a sollevare la questione di come l’Occidente cerchi di mantenere economicamente debole l’area dei Caraibi. Durante il COP27 di Sharm el-Sheikh lo aveva accusato di essere la causa principale dei problemi climatici.

Non solo Rwanda ma anche Zimbabwe

Lo zimbabwese Strive Masiyiwa, imprenditore e filantropo miliardario, fondatore e CEO della Econet Global Cassava Technologies, ha affermato che Barbados può guidare la regione caraibica nella creazione dell’ambiente adatto a stimolare l’imprenditorialità. La sua proposta per la Banca centrale e gli altri enti di regolamentazione finanziaria è di implementare norme e incentivi per i fondi pensionistici. Le compagnie assicurative e le altre istituzioni finanziarie affinché destinino una parte dei loro investimenti alle attività di venture capital.

Secondo Masiyiwa occorre promuovere la mentalità imprenditoriale fin dalla scuola. Fondamentale impegnare gli organismi pubblici a tutelare il rischio. Solo così nascerà il giusto “ecosistema” che genererà prosperità nel Paese. Il governatore della Banca centrale barbadiana Cleviston Haynes si è detto d’accordo sui punti principali dell’interevento di Masiyiwa alla 47esima conferenza del Sir Winston Scott Memorial.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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