Summit ASEAN: crisi in Myanmar e nel Mar Cinese Meridionale al centro della discussione

Summit ASEAN: crisi in Myanmar e nel Mar Cinese Meridionale al centro della discussione

15 Ottobre 2024 0

Si sono conclusi a Vientiane il 44esimo e 45esimo summit dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN). Al vertice nella capitale del Laos hanno partecipato anche Timor Est in qualità di Stato osservatore e diplomatici di vari Paesi, tra cui USA, Russia, Cina e India.

La crisi in Birmania

L’istanza principale era la crisi in Myanmar (Birmania). La presidenza dell’ASEAN, che a questo turno spettava al premier laotiano Sonexay Siphandone, ha invocato la fine delle ostilità interne al Paese. Il Myanmar aveva boicottato i precedenti incontri, ma era a sua volta stato escluso dalla riunione plenaria dell’ASEAN dell’anno scorso perché la giunta militare al potere ignorava il piano di pace. E continua a ignorare ancora oggi questo programma in cinque punti che l’Associazione le aveva mostrato già tre anni fa e che contiene dei passi per una tregua e un negoziato. I militari finora non lo hanno preso in considerazione. Non hanno nemmeno rilasciato i prigionieri politici, gesto che avrebbe significato la loro apertura e disponibilità. Stavolta però era presente almeno un loro rappresentante, Aung Kyaw Moe, segretario permanente presso il Ministero degli Esteri.

Elezioni e assistenza umanitaria

Purtroppo gli appelli non bastano. Infatti gli oppositori politici e i gruppi armati delle minoranze etniche definiscono “irrealistica” la prospettiva di arrendersi unilateralmente. La giunta militare, intanto, continua a etichettarli come terroristi. I ribelli però hanno il controllo su vaste aree del Paese e non intendono abbandonarle. Secondo loro i militari non hanno una reale volontà di dialogo e devono essere loro per primi a cercare un contatto propositivo. L’ASEAN chiede che il governo permetta almeno di recapitare in sicurezza gli aiuti umanitari di cui necessitano 18,6 milioni di persone, più di un terzo della popolazione. Oggi la giunta sta svolgendo un censimento nazionale allo scopo di organizzare una tornata elettorale per il prossimo anno. A settembre i militari avevano offerto una trattativa di pace, che è stata respinta perché considerata dagli oppositori come un trucco per legittimare il loro potere tramite delle elezioni di facciata.

Gli appelli della Thailandia

Per voce della sua primo ministro Paetongtarn Shinawatra, la Thailandia ha chiesto all’ASEAN un impegno più intenso per pacificare il Myanmar, soprattutto in vista delle elezioni. Bangkok ha offerto di ospitare a dicembre una riunione informale dei 10 membri dell’Associazione per tentare di trovare una via d’uscita. La Paetorngtarn ha espresso indirettamente il sostegno allo svolgimento delle elezioni e ha dichiarato: l’ASEAN dovrebbe inviare con un’unica voce a tutte le controparti in Myanmar il messaggio che non esiste una soluzione militare unificato. È tempo di iniziare a dialogare. Recentemente la Thailandia ha anche suggerito che India e Cina si interessino alla questione in qualità di Paesi confinanti maggiormente potenti e che possano influire su un esito pacifico della disputa.

La contesa nel Mar Cinese Meridionale

L’altro tema spinoso affrontato al summit è quello relativo al Mar Cinese Meridionale, le cui acque sono oggetto di una contesa di sovranità tra Pechino da un parte e due membri dell’ASEAN dall’altra, cioè le Filippine e il Vietnam. Il livello di ostilità verbale è giunto quasi al punto di generare un’escalation tale da coinvolgere gli Stati Uniti, in quanto legati a Manila da un trattato difensivo. Nel suo comunicato finale, l’Associazione esorta a intraprendere misure per la creazione di un clima di fiducia che possa ridurre le tensioni e i rischi di incidenti, di equivoci e di errori di valutazione in quella zona. Si ritengono molto positivi i colloqui sulla creazione di un codice marittimo che aiuti a redimere le contese. Cina e ASEAN si erano già accordate in proposito 2002, ma il processo di redazione è iniziato solo nel 2017.

Vincenzo Ferrara
VincenzoFerrara

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