23 Luglio 2023 – La (non) vittoria del Partito Popolare in Spagna. Rischio di nuove elezioni. Ucraina sicura, nel 2024 membri NATO

23 Luglio 2023 – La (non) vittoria del Partito Popolare in Spagna. Rischio di nuove elezioni. Ucraina sicura, nel 2024 membri NATO

24 Luglio 2023 0

I risultati delle elezioni spagnole confermano la vittoria del conservatore Partito popolare del leader Alberto Nu’nez Feijo’o, ma il Psoe del premier uscente Pedro Sanchez tiene mentre il partito di estrema destra Vox registra una sconfitta elettorale. La combinazione di queste tre notizie rende particolarmente complicata la formazione di una maggioranza di governo a qualsiasi alleanza. È alta quindi la probabilità di nuove elezioni.

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in un intervista alla Cnn ha ipotizzato che entro la prossima estate l’Ucraina vincerà la guerra e potrà essere accettata nella Nato nel luglio 2024.

Il presidente russo Vladimir Putin, in un articolo dal titolo ‘Russia e Africa: unire gli sforzi per la pace, il progresso e un futuro di successo’ ha affermato che, nonostante le sanzioni, la Federazione Russa continuerà a lavorare con vigore per organizzare la fornitura di grano, cibo e fertilizzanti all’Africa.

Gli Stati Uniti si apprestano ad avere un nuovo monumento nazionale, anzi tre: quelli dedicati a Emmett Till, il ragazzino afroamericano rapito, torturato e linciato in Mississippi nel 1955 dopo essere stato falsamente accusato di aver molestato una donna bianca.

Nella giornata, dove le temperature hanno raggiunto il picco, sono scoppiati 64 incendi in vari punti della Grecia.

L’industria automobilistica tedesca Volkswagen ha annunciato una sospensione temporanea dei contratti di lavoro per gli operai dello stabilimento produttivo di Taubatè, nello stato brasiliano di San Paolo.

Salgono a 16 i morti nel crollo di un edificio di 4 piani a Douala, la più grande città del Camerun.

I media mi attaccano più di Trump“. È lo sfogo di Robert F. Kennedy Jr, candidato democratico alla Casa Bianca. “Se dovessi credere a tutto quello che i media scrivono e dicono di me non mi voterei“, afferma il nipote di John Fitzgerald Kennedy, criticato duramente anche dal suo partito e dalla sua famiglia.

 

 

 

Redazione Strumenti Politici
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