10 Ottobre 2022 – Pioggia di missili russi sull’Ucraina in risposta ad attacco ponte di Kerch. Biden promette sistemi di difesa aerea. ITA, Tajani boccia Mef su alleanza con Air France; più congegnale Lufthansa. Messico presenta esposto a tribunale Arizona contro traffico di armi.
Il presidente russo Vladimir Putin rivendica l’attacco odierno a Kiev e ad altre città ucraine, un attacco effettuato con il lancio di oltre 80 missili e droni indirizzati principalmente su obiettivi militari e impianti di produzione energia. L’attacco è giustificato accusando gli ucraini di diversi “attacchi terroristici” in un discorso che ha pronunciato oggi nell’ambito di un Consiglio di Sicurezza, organizzato subito dopo l’esplosione al ponte di Kerch, nel fine settimana, che collega la Russia con la Crimea. “Ma una serie di altri attacchi terroristici e tentativi di crimini simili sono stati commessi contro impianti di energia elettrica e infrastrutture per il trasporto del gas del nostro Paese, incluso il tentativo di far saltare una delle sezioni del sistema di trasmissione del Turkish Stream. Tutto ciò è dimostrato da dati oggettivi, compresa la testimonianza degli stessi autori, detenuti, di questi attacchi terroristici“, ha detto Putin. Putin ha inoltre ricordato come alla Russia sia stato impedito di indagare sul sabotaggio agli oleodotti Nord Stream nel Mar Baltico. “Il regime di Kiev, con le sue azioni, si è effettivamente messo alla pari con i gruppi terroristici internazionali. Con i gruppi più odiosi. È semplicemente impossibile lasciare tali crimini senza risposta“.
Il presidente Usa Joe Biden si è impegnato con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky “a continuare a fornire all’Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi i sistemi avanzati di difesa aerea“. E’ quanto si legge in una nota della Casa Bianca sul colloquio telefonico tra i due leader.
“Io credo che si debba verificare tutto perché non mi convince molto la decisione del Mef per una serie di motivi, intanto rimane sempre troppo coinvolgimento da parte di cittadini e se le cose non andranno saranno sempre cittadini a pagare, visto che la maggior parte delle quote saranno in mano dello stato italiano“. Così in merito alla situazione di Ita Airways, il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, a Quarta Repubblica su Retequattro. Secondo Tajani, “Air France non è un alleato del nostro paese, l’aeroporto Charles de Gaulle che è il grande hub francese, ancora molti buchi da colmare non vorrei che Fiumicino diventasse lo strumento per fare incrementare le presenze a Parigi.
Il governo del Messico ha presentato a un tribunale dello Stato dell’Arizona, negli Stati Uniti, un esposto contro alcune imprese produttrici di armi accusate di favorire la vendita di armi che finiscono in mano ai trafficanti del Messico. Lo riferisce il ministro degli Esteri messicano, Marcelo Ebrard.
Il sindacato francese Cgt ha denunciato come “ricatto” l’offerta di TotalEnergies di anticipare le trattative sui salari a ottobre e ha annunciato che gli scioperi che hanno lasciato a secco un terzo delle stazioni di rifornimento del Paese continueranno almeno fino a domani. “La Nato escogita da tempo piani per sconfiggere o indebolire la Russia e ha scelto l’Ucraina per questo scopo“. Lo ha dichiarato il rappresentante permanenete russo all’Onu, Vasily Nebenzya, parlando in occasione dell’Assemblea generale convocata per discutere una risoluzione di condanna ai referendum di annessione in quattro regioni ucraine.
“Non c’è nient’altro che ipocrisia e un tentativo mal mascherato di continuare a combattere per infliggerci una ‘sconfitta strategica’ dietro questi falsi appelli alla pace” degli Stati Uniti. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
La USS Gerald Ford, la più avanzata portaerei della Marina Usa è nell’Atlantico per il suo primo impiego, a cinque anni dall’entrata in servizio. La breve missione, riporta Cbs News, servirà a testare i sistemi che hanno finora ritardato il debutto dell’unità. La portaerei e il suo gruppo di attacco effettueranno un’esercitazione con altre otto nazioni.
La Commissione europea sta lavorando a un piano per fornire all’Ucraina 1,5 miliardi di euro al mese nel 2023 in sostegno al bilancio nazionale. Lo ha appreso il portale d’informazione “Politico” dalle sue fonti. Lo scorso maggio l’Ue ha promesso di versare 9 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria a Kiev.
Tra le persone chiamate a testimoniare al processo per reati sessuali all’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein, che si e’ aperto oggi a Los Angeles, ci sara’ la moglie del governatore della California, Jennifer Siebel Newsom, 49 anni, attrice e regista.
Il segretario di Stato Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il premier armeno Nikol Pashinyan, al quale ha espresso l’apprezzamento degli Stati Uniti per i “passi positivi” che Armenia e Azerbaigian stanno intraprendendo per raggiungere un “accordo di pace sostenibile”, compresi i colloqui diretti tra i propri leader e ministri degli Esteri.
La visita in Russia del presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Zayed al-Nahyan, aiuterà a cercare “soluzioni politiche efficaci” alla crisi ucraina: lo ha riferito oggi il ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti (EAU), citato dall’agenzia di stampa statale WAM. Il ministero ha aggiunto che gli Emirati Arabi Uniti “cercano di ottenere risultati positivi per ridurre l’escalation militare, ridurre le ripercussioni umanitarie e raggiungere un accordo politico per ottenere la pace e la sicurezza globali“.
Il governo britannico di Liz Truss ha annunciato una nuova tornata di sanzioni nei confronti dell’Iran, imposte in primis contro l’intero corpo della polizia della moralità, in seguito alle dure repressioni delle proteste innescate nella Repubblica islamica dal caso di Mahsa Amini, la 22enne morta in detenzione dopo essere stata arrestata per una presunta infrazione al severo dress code imposto nel Paese soprattutto nei confronti delle donne.
Il presidente russo “non è capace” di accettare la sconfitta in Ucraina. Lo ha affermato il presidente finlandese, Sauli Niinisto, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Oslo con il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Store. “Ho detto che trovavo molto difficile che il presidente Putin potesse riconoscere qualsiasi tipo di sconfitta. È capace di questo? Questa è la domanda. E penso che non sia capace di accettare una sconfitta“, ha detto Niinisto.
Il cancelliere britannico Kwasi Kwarteng ha deciso di anticipare al 31 ottobre l’annuncio del suo piano di taglio del debito e le previsioni ufficiali sull’impatto sui conti pubblici, nel tentativo di dimostrare che ha il controllo sulle finanze pubbliche di Londra di colmare un buco stimato in decine di miliardi di sterline legato agli sgravi fiscali annunciati a settembre. Ma i mercati finanziari britannici restano molto nervosi e alcuni alti esponenti del partito conservatore al governo ritengono che Kwarteng faticherà a elaborare un piano plausibile di riduzione del debito a medio termine in tempo per Halloween.
La Germania ha aperto un’indagine sul sospetto sabotaggio al gasdotto Nord Stream. I pubblici ministeri tedeschi, che indagano su casi di sicurezza nazionale, hanno affermato di aver aperto un’inchiesta contro ignoti, atta a verificare se i danni al gasdotto siano stati provocati deliberatamente.
La presidente del consiglio comunale di Los Angeles, Nury Martinez, si è dimessa dopo essere stata registrata mentre diceva frasi razziste contro il figlio nero di un suo collega bianco.
Un nuovo sondaggio Ipec in vista del ballottaggio del 30 ottobre in Brasile, mostra che il leader di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva (Pt) ha il 51% delle intenzioni di voto al secondo turno contro il 42% dell’attuale presidente di destra, Jair Bolsonaro. I dati sono stati commissionati da TV Globo ed hanno un margine di errore di due punti percentuali circa.
L’Assemblea generale dell’Onu ha bocciato la richiesta di voto segreto avanzata dalla Russia sulla mozione di condanna delle annessioni dei territori ucraini occupati. Si procede quindi con il dibattito. La richiesta russa è stata bocciata con 100 voti contrari, 14 favorevoli e 38 astensioni.
Nato a Torino il 9 ottobre 1977. Giornalista dal 1998. E’ direttore responsabile della rivista online di geopolitica Strumentipolitici.it. Lavora presso il Consiglio regionale del Piemonte. Ha iniziato la sua attività professionale come collaboratore presso il settimanale locale il Canavese. E’ stato direttore responsabile della rivista “Casa e Dintorni”, responsabile degli Uffici Stampa della Federazione Medici Pediatri del Piemonte, dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte. Ha lavorato come corrispondente e opinionista per La Voce della Russia, Sputnik Italia e Inforos.
