19 Ottobre 2024 – Drone contro la casa di Netanyahu
Un drone ha ‘bucato’ la difesa aerea israeliana ed è riuscito ad arrivare sulla casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha subito accusato “gli alleati dell’Iran” di aver tentato di ucciderlo. Ma da Teheran sono venuti in tempi da record una secca smentita e l’attribuzione dell’attacco a Hezbollah.
Unità speciali e investigatori dell’Ufficio federale della polizia criminale tedesca hanno fermato un cittadino libico 28enne ritenuto responsabile di progettare un attacco terroristico all’ambasciata israeliana a Berlino.
Il costruttore di automobili giapponese Suzuki Motor ha lanciato il suo nuovo Suv compatto fabbricato in India, il “Fronx”, sul mercato automobilistico del Giappone, una inedita scelta “strategica” tramite cui Suzuki punta a sfruttare la sua forte base manifatturiera nel Paese dell’Asia meridionale.
Hezbollah ha sparato nella giornata 200 tra razzi e missili contro Israele.
La banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha registrato nel terzo trimestre un aumento del 45 per cento dei profitti, pari a 2,99 miliardi di dollari e a 8,4 dollari per azione nel periodo in oggetto. Lo riporta il quotidiano Wall Street Journal.
I paesi partecipanti al G7 Difesa, concluso a Napoli, nella dichiarazione congiunta, affermano di ricercare relazioni costruttive e stabili con la Cina, ed esprimiamo “seria preoccupazione per la situazione nel Mar Cinese Meridionale e Orientale, condannando la militarizzazione dello spazio marittimo.
Un tunnel usato dalla Forza d’elite Radwan di Hezbollah è stato demolito dai genieri dell’Idf nel sud del Libano.
Uomini armati hanno assasinato un avvocato ed un funzionario del partito Podemos, formazione extraparlamentare del Mozambico che alle elezioni generali del 9 ottobre ha conquistato il secondo posto, scalzando la storica opposizione Renamo.
La Turchia è pronta ad accogliere i migranti in fuga dal Libano in cerca di asilo.
Il primo lotto di aerei da combattimento Mirage 2000 di fabbricazione francese arriverà in Ucraina all’inizio del prossimo anno.
Raccogliere le voci dei protagonisti dalle varie parti del mondo e documentare i numeri reali inerenti ai grandi dossier e questioni d’attualità è il modo migliore e più serio per fare informazione. L’obiettivo finale è fornire gli strumenti ad ogni lettore e lettrice per farsi una propria opinione sui fatti che accadono a livello mondiale.