2 Ottobre 2024 – Bosnia, attentato al ministro della Sicurezza della Bosnia-Erzegovina di etnia serba

2 Ottobre 2024 – Bosnia, attentato al ministro della Sicurezza della Bosnia-Erzegovina di etnia serba

3 Ottobre 2024 0

Il ministro della Sicurezza della Bosnia-Erzegovina, Nenad Nesic, di etnia serba, ha denunciato di essere stato vittima di un’aggressione oggi nel centro di Sarajevo da parte di un poliziotto sospeso dal servizio. Secondo quanto riportato da “Sloboda Bosa”, l’agente Benjamin Sijercic, di etnia bosniaco-musulmana, ha tagliato la strada al convoglio ministeriale con la propria auto e poi dopo essere sceso cercando di compiere atti di violenza.

L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) ha designato il fondatore di WikiLeaks Julian Assange come “prigioniero politico“. Nella mozione, l’assemblea accusa le autorità del Regno Unito di non essere state capaci di proteggere la libertà di espressione di Assange e ha esortato gli Stati Uniti a riformare le proprie leggi sullo spionaggio.

Il procuratore speciale Jack Smith, nominato dal dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti per coordinare le indagini e i processi contro Donald Trump, ha presentato una serie di nuove prove e argomentazioni nel quadro del caso relativo al coinvolgimento dell’ex presidente nelle rivolte culminate con l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021.

Un resoconto “pieno di falsità e incostituzionale, dopo la disastrosa performance di Tim Walz al dibattito e 33 giorni prima delle elezioni più importanti nella storia del nostro Paese” risponde Trump sui social.

Jennifer Gavito ha annunciato il ritiro della sua candidatura come ambasciatrice degli Stati Uniti in Libia, a seguito della mancata approvazione da parte del Senato americano.

Mohamed Menfi, presidente del Consiglio presidenziale della Libia, istituzione tripartita titolare della funzione di capo di Stato e di capo supremo delle Forze armate, ha ricevuto oggi il neo nominato governatore della Banca centrale, Naji Issa, e il vicegovernatore Marai al Barassi.

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha deciso di rispondere “con severità” all’attacco iraniano avvenuto martedì sul territorio israeliano.

 

Redazione Strumenti Politici
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